PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] profitti, come i miglioramenti dei mezzi di trasporto e l'abolizione dei dazi. È invece l’offerta in eccesso a ridurre i profitti e e commercio internazionale in regime di carta moneta, Roma 1923; Lezioni di economia politica raccolte nel corso ...
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prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie [...] accertare le conseguenze sull’equilibrio degli shock su tali curve. Se i prezzi sono flessibili, i cambiamenti di domanda o diofferta determinano nuovi equilibri, mediante una modifica dei prezzi, mantenendo l’equilibrio anche sul mercato del lavoro ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] sia come redattore di parti dell’opera intitolata Descrizione di Genova e del Genovesato, offerta in omaggio ai convenuti della Banca Nazionale, centro di potere monopolistico. Appoggiò inoltre il monometallismo argenteo (La moneta e la banca, 1863 ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] attività editoriale gli fu offerta dalla decisione del Consiglio cittadino (21 giugno 1471) di pubblicare gli statuti di Brescia. Ritenendo l'impresa più remunerativa della professione di maestro di scuola, il F. decise di introdurre anche a Brescia ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] in terracotta; erano inoltre dati in premio nelle gare ginniche e offerti agli dèi nei santuarî come ex voto.
Le iscrizioni di Gortina testimoniano per questa città l'uso dei l. come moneta: sono ricordati anche a Cnosso, ma non è chiaro se si ...
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Accattone
Serafino Murri
(Italia 1961, bianco e nero, 116m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film/Cino Del Duca; soggetto: Pier Paolo Pasolini; sceneggiatura: Pier Paolo [...] offerta del ladro Balilla, va all'officina a chiedere un prestito alla moglie. Qui incontra Stella, una ragazza mite e ingenua, poverissima figlia di Emanuele Di Bari (sor Pietro), Franco Marucci (Franco), Carlo Sardoni (Carlo), Adriana Moneta ( ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] quello di Iuno (Plin., Nat. hist., xvi, 57, 132) Sarrana (?) (cfr. Sil. It., vi, 468).
La città batté moneta, di Apollo, sul rovescio il Dioscuro a cavallo o un cane da caccia.
La documentazione della vita più antica della città è offerta ...
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utilità
Domenico Tosato
La rilevanza del concetto di utilità nella teoria economica
Il ruolo e il significato del concetto di utilità hanno subito profondi mutamenti nella storia dell’analisi economica: [...] ancorata all’idea che l’utilità di un paniere di beni sia data dalla somma dell’utilità dei consumi di ciascuno di essi, che il metro di riferimento sia l’utilità marginale della moneta, per ipotesi costante e di prezzo unitario, che le differenze ...
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equilibrio competitivo
Matteo Pignatti
Situazione di un’economia in condizione di concorrenza perfetta (➔), in cui nessuno degli agenti economici ha incentivo a modificare le proprie scelte di mercato, [...] l’uguaglianza tra domanda e offerta e il soddisfacimento dei desideri, ossia il benessere, di tutti gli agenti economici. Formalmente l’esistenza di un solo mercato intertemporale, per es. il mercato della moneta o di uno strumento di indebitamento. ...
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BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] nello Studio cittadino. Un'offerta più sostanziosa da parte dell'università di Messina lo indusse a trasferirsi di vista tradizionale. E ciò è stato notato, anche dal Grossi (p. 261) a proposito di un consilium del B., in tema di valore della moneta. ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...