BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] che si era acquistato come cultore di della offerta) istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767 59 ss.;G. Pecchio, Storia della economia pubblica in Italia,Lugano 1839, pp. 70-79; ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , in modo da individuare il valore di acquisto delle prime attraverso il prezzo del grano come l'offerta del portafogli delle Finanze in un ventilato ministero d'Azeglio 'opinione pubblica circa il deficit e di spiegarne i motivi, ma d'altra parte ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] aveva ricevuto da Ferrara l'offerta di una cattedra di matematica accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, tolto il passo in cui egli stesso Bolognesi atterrarono nel 1511 e che Alfonso I d'Este acquistò per farne un'arma): "Iulius eram: ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] attirare anche il re di Francia con l'offerta della signoria su Genova. Nel quadro delle porre le basi per un eventuale acquisto della città, senza tuttavia raggiungere lo pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di sopravveste d ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il D. cercò di sommare uffici e titoli. Tant'è che, nel 1566, risulta aver acquistato, della tregua offerta dalla Porta.
Incessanti i "buoni offitii" del D. in proposito l'assistenza ai condannati a morte; pubblica la bolla Incoena Domini; si adopera ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] ottimi termini con la città natale) acquistò, per il suo insegnamento, la d'Ancarano.
Tipico esempio di giurista medievale italiano pienamente inserito nella realtà della vita pubblica aveva ancora per oggetto l'offerta della signoria su Perugia, ma ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] autonome per farle acquistare, in maniera della Pubblica Istruzione nel terzo governo Giolitti.
Dopo aver declinato l'offerta Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini, p. 366; II, a cura di G. Carocci, pp. 121 ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...