DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , avendo egli vanificato il progetto del "cambio" della moneta, quando in realtà l'insuccesso della sua politica liberista tedesca. Da parte sovietica si era risposto con un'offertadi unificazione della Germania, all'insegna della neutralità tra i ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, di banca, dimoneta, di pubblica beneficenza e di ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] appalto sul commercio del guado nel Ducato; offerta equivalente al 24% di interesse a quanti avessero fatto credito alla Camera garanzie di fabbricare una maggiore quantità e una migliore qualità dimoneta ai parametri fissati dagli organi di governo ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] i pieni poteri per la condotta della guerra. Gli fu offerta la carica di capitano generale dei Fiorentini, benché si fosse o si stesse detto quale fosse la somma pretesa dal duca: "infinita, quantità dimoneta" dice il Villani (XII, 57). Né si sa se ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel 1492, la armando il popolo intero e, accoppiando la minaccia di una resistenza ad oltranza all'offertadi un pesante tributo, poté allontanare l'avversario; con ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 'obiettivo di esaminare l'offertadi assistenza avanzata dagli Stati Uniti con il piano del segretario di Stato, veda E. Piscitelli, Dei cambio ovvero del mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] indennizzi finanziari e territoriali. Offertadi scarso interesse in una situazione di progressiva convergenza franco-spagnola sulla volte che fosse frenata una così irresponsabile emissione dimoneta svilita, che li obbligava ad altissimi premi per ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] come condottiero. Lasciata cadere l'offertadi Firenze, scartata l'eventualità di rimettersi al servizio di Venezia, F. - così Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come monetadi scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel Veneto, affidata la colletta al vescovo di Padova, si riuscì a compilare una lista diofferte ammontanti a 216 libbre, 7 solidi, azione di Rolando di Cremona a Piacenza e diMonetadi Cremona a Bologna. Solo a Milano l'inquisitore Pietro di Verona ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offertadi capitali a basso costo, accumulazione gli indesiderati trasferimenti dimoneta da un Paese all'altro; nel 1908 elaborò un progetto di conferenza internazionale per ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...