PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] esame storico dell’origine delle monete, l’analisi si concentra sull’offertadimoneta primaria e secondaria (o creditizia), sulla domanda dimoneta per transazioni e per riserva di valore, meglio nota come preferenza per la liquidità. Ampio spazio è ...
Leggi Tutto
VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] Italian economy, in BNL Quarterly Review, giugno 1973, pp. 84-108; Credito totale interno e offertadimoneta, in Rivista internazionale di scienze sociali, settembre-dicembre 1975, pp. 563-595; Increasing returns and growth in advanced economies: a ...
Leggi Tutto
SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] il primo è infatti un fenomeno reale, determinato dalla domanda e dall’offertadi capitale, mentre il secondo è un fenomeno monetario, determinato dalla domanda e dall’offertadimoneta.
Come accennato, Supino fu uno dei primi economisti a studiare l ...
Leggi Tutto
MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] fu offerto il grado di sottotenente, che rifiutò. Uno dei suoi fratelli, Giovanni, fu ferito, subì l’amputazione di un altra cosa di Milano dall’Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 51, 90, 117, 124; M. Combi, Ernesto Teodoro Moneta premio Nobel ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , avendo egli vanificato il progetto del "cambio" della moneta, quando in realtà l'insuccesso della sua politica liberista tedesca. Da parte sovietica si era risposto con un'offertadi unificazione della Germania, all'insegna della neutralità tra i ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, di banca, dimoneta, di pubblica beneficenza e di ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] timore di fronte a un passo che gli sembrava troppo grande, l'appetitosa offerta della cattedra di economia politica di Ginevra di "momento critico dell'inflazione", oltre il quale l'ulteriore emissione dimoneta si risolveva in perdita netta di ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1894) e gli commissionò una moneta. Nondimeno l'anno successivo, per sottrarsi all'ostilità di Pier Luigi Farnese, figlio del papa riserbo tanto di fronte alla sua richiesta di tornare a lavorare in Francia quanto di fronte all'offertadi nuove opere ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] appalto sul commercio del guado nel Ducato; offerta equivalente al 24% di interesse a quanti avessero fatto credito alla Camera garanzie di fabbricare una maggiore quantità e una migliore qualità dimoneta ai parametri fissati dagli organi di governo ...
Leggi Tutto
URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] offertadi acquisto del Ducato di Castro da parte dei Barberini. Erano affittuari-appaltatori del Ducato di Resta da chiarire se una parte di questo enorme debito consistesse in prestiti, concessi in moneta contante da banche e banchieri genovesi. ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...