Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] attenzione dell’opinione pubblica cattolica dopo le elezioni della primavera del 1921: il successo del fascismo. Con tale agli articoli pubblicati dalla rivista di Castelli e a fare eco alla nuova offensiva intrapresa contro Loisy con un ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] presenta la grande legazione in Francia dei medesimi cardinali (primavera del 1290). Fu l'occasione in cui Benedetto si a rompere la pace di Caltabellotta e ad attaccare Carlo II d'Angiò.
Si riapriva intanto l'offensiva francese, che avrebbe assunto ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e altre strutture associative riuscirono ad arginare l’offensiva laicista e a impedire che la temuta la primavera del 1947, quando videro la luce anche alcuni fogli satirici che cercarono di rinverdire la tradizione de «L’asino». Il più noto di essi ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di massa e i dopolavoro, intensificando gli attacchi a singoli e associazioni della Gci; iniziò anche l’offensiva . Nella primavera del 1943 Pio XII faceva chiedere a Mussolini dal cardinale Maglione la scarcerazione di una serie di dirigenti dell ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] cambiamento della strategia imperiale: invece di una guerra offensiva volta alla riconquista dell'Italia monastero di S. Andrea con un gruppo di compagni veniva inviato in missione, arrivando nel Kent, nell'isola di Thanet, nella primavera ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] segreteria politica del Ppi «per non lasciare che l’offensiva contro la Chiesa [...] dalle insidie e dalle minacce andasse i succhi vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ’anno dei portenti», «la primavera dei popoli». Nell’episodio della Repubblica Romana, emblematico di quell’anno ‘portentoso’, fece la legato da intima alleanza, offensiva e difensiva, con sistemi secolari di malgoverno. Una rivoluzione intellettuale ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] successiva, invece che «culti tollerati», usata nello Statuto albertino, considerata più restrittiva e offensiva dai protestanti, e di cui i valdesi, nella primavera del 1929, avevano ottenuto il superamento dal ministro Rocco39. Pio XI, in una ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Clemente V. Il fratello del re, conte di Poitiers, poté assolvere l'incarico di radunare i cardinali a Lione nella primaveradi una Chiesa troppo opulenta per poter essere l'autentica erede di Cristo. Ma il pontefice non sospese la sua offensiva ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] primo tempo la minaccia rappresentata dai nipoti di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro re di Francia Filippo V), poté assolvere l'incarico di riunire i cardinali a Lione nella primavera del 1316.
Tuttavia, mentre le ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...