COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] i capitani del duca di Milano che trattarono in Liguria con i procuratori di Giovanni Grimaldi. Nella primavera del 1431 fu inviato di Ponte San Pietro: inizi di marzo del 1432). Ai primi di aprile, per quanto non fosse stata prevista alcuna offensiva ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] che non si prevedevano attacchi nemici di rilievo forse sino alla primavera successiva. All'indomani della rotta di Caporetto il governo Boselli si nelle more frapposte da Diaz all'offensiva finale, aveva pensato di sostituire Diaz con il G.; poi ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] nel Consiglio dei dieci. Cominciava intanto nella primavera del 1509 la guerra della lega di Cambrai contro Venezia.
Il 16 maggio, a Motta, di venire travolte. Pronto però alle risoluzioni più decise nell'esortare all'offensiva per il recupero ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] fronteggiare il ritorno offensivodi Liutprando, il nuovo. papa, il greco Zaccaria (eletto alla morte di Gregorio III ed fattivarnente in favore delle popolazioni minacciate. Nella primavera del 749, infatti, Zaccaria raggiunse Rachis, che ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] suo figlio e suo nipote. Nella primavera del 1403 il L. ebbe il comando di una delle tre galere che accompagnarono a il 2 apr. 1416 e non prevedevano iniziative di natura offensiva, ma solo di esercitare una pressione militare bastante a tenere liberi ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] e offensiva, e l'altra, quella destinata ai vescovi, addirittura inutile, mentre gli fu ingiunto di non occuparsi di questo affare e di tenere Nella primavera del 1707, però, copie dei brevi furono diffuse in latino ed in francese: l'accusa di averli ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] dovevano attraversare gli stati di Savoia per raggiungere Avignone minacciata dall'offensiva riformata.
I primi anni la città. Il B. nella primavera del 1568 favorì la missione in Spagna del conte di Piossasco, scrivendo al nunzio Castagna perché ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] : subita una prima sconfitta nella primavera del 1275 nel tentativo di strappare ai ghibellini il castello di Solarolo presso Faenza, il M. si affrettò a predisporre per il giugno dello stesso anno una seconda offensiva. Teatro dello scontro fu ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] con i riformati rispetto all'urgenza di controbilanciare l'offensiva ispano-asburgica.
Di lì a poco la costanza del dic. 1623, partì da Parigi nella primavera del 1624 senza lasciare un buon ricordo di sé specie presso il cardinale Richelieu, non ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] tempo il D. venne trattenuto nella fortezza di Bonifacio, dove il padre, prima di tradire e di cadere in disgrazia, aveva - secondo il cronista corso Giovanni Della Grossa - libero accesso; quindi, nella primavera del 1356 fu tradotto a Genova ed ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...