Musicista (Colonia 1819 - Parigi 1880). Figlio di un cantore della sinagoga di Colonia, Giuda Eberscht, prese in seguito cognome dalla cittadina di O. in cui era nato il padre. Dal 1833 studiò violino, violoncello (del quale fu eccellente virtuoso) e composizione al conservatorio di Parigi. Direttore d'orchestra al Théâtre français, poi impresario dei Bouffes-Parisiens, e della Gaîté, compose oltre ...
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Musicista (Offenbach 1790 - ivi 1878). Studiò ad Offenbach e poi a Parigi, dove fu allievo di P. Baillot per il violino. Compositore e violinista, scrisse musiche strumentali e vocali, tra cui molti Lieder [...] che godettero di larga popolarità ...
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Illustratore e pittore (Offenbach 1803 - Parigi 1852). Più giovane del fratello Alfred (Offenbach 1800 - Parigi 1837), ebbe un'azione preminente nella lunga attività comune. I suoi saggi migliori sono [...] anteriori al 1840; negli ultimi anni l'eccesso della produzione ne abbassò la qualità. Fra le sue illustrazioni più celebri: quelle dell'Histoire du roi de Bohême et de ses sept châteaux di Ch. Nodier ...
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Uomo politico tedesco (Offenbach 1904 - Darmstadt 1964). Tra i fondatori della CDU, deputato dal 1949, presidente del gruppo parlamentare democristiano al Bundestag (1949-55, 1961-64), successe a K. Adenauer [...] nella carica di ministro degli Esteri della Rep. Fed. di Germania (1955-1961) proseguendone gli orientamenti politici. Fautore dell'unità dell'Europa occidentale in funzione essenzialmente antisovietica, ...
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Scrittore tedesco (Offenbach 1901 - Wiesbaden 1964), fratello di Heinrich, vissuto a lungo in Svizzera (1937-49) perché antinazista. Dopo una iniziale produzione poetica, si volse a una intensa attività [...] saggistica, di carattere soprattutto politico-sociale ed economico, sotto l'influenza marxista. La parte più cospicua della sua opera è però quella narrativa, con i romanzi Theodor Chindler (1936), continuato ...
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Architetto tedesco (Offenbach sul Meno 1920 - Colonia 2021). Fra il 1947 e il 1950 ha lavorato nello studio del padre Dominikus. Ha partecipato alla ricostruzione di Colonia con R. Schwarz; in particolare [...] vi ha ricostruito la cappella di S. Colomba aggiungendo all'atrio medievale una navata moderna a impianto esagonale, con struttura vetrata. Tra le sue opere, che tendono a una sintesi tra tecnologie avanzate ...
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Agitatore ebreo polacco (Korolówka, Podolia, 1726 - Offenbach 1791); si presentò come Messia e successore di Shabbětay Ṣĕbī sostenendo aspre polemiche coi rabbini di Brody; finì poi col convertirsi al [...] cristianesimo. Il movimento che a lui faceva capo si mantenne per qualche tempo anche dopo la sua morte ...
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Gross, Michael
Gianfranco e Luigi Saini
Germania Occidentale • Offenbach, 17 giugno 1964 • Specialità: 200 m stile libero; 100 m, 200 m farfalla
Aveva solo 16 anni quando fu notato per la prima volta [...] dai tecnici di tutto il mondo. Era il 1980 e il mondo dello sport aveva sotto gli occhi gli effetti del boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca. In un incontro disputato in Canada, a Etobicoke, tra la ...
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Musicista (Washington 1854 - Reading, Pennsylvania, 1932). Dopo essere stato violinista nell'orchestra di J. Offenbach in tournée negli USA (1876-77), divenne direttore della banda della Marina americana [...] (1880-92). Scrisse operette, suites, danze, canzoni e circa cento marce, alcune delle quali (The stars and stripes for ever, The Washington post, Hands across the sea) popolarissime ...
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Autore drammatico (Parigi 1828 - ivi, suicida, 1892). Compose libretti d'operette (Orphée aux Enfers, 1858, con musica di Offenbach), commedie e drammi, in collaboraz. con L. Halévy, Lamé, Jaime, ecc. [...] Ebbe largo successo Le savetier de la Rue Quincampoix (1859) in collaboraz. con A.-Ph. Dennery ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...