DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] in do magg. e in fa magg.; mss., in sol min. ed altri due in fa magg. pubblicati s. d.; 1 per flauto e clarinetto in si magg. (Offenbach s. d.); 1 per clarinetto e fagotto in si magg., op. 47 (Lipsia s. d.) ed 1 per corno in mi magg.
Tra la musica da ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] (febbraio 1905); Teresa ne La cabrera di G. Dupont (marzo 1905); Nicklausse e la Madre ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (aprile 1905). Tra il 1905 e il 1906 partecipò con i complessi del teatro Costanzi a una prima tournée in Argentina, e al ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] un Thème avec huit variations pour le piano e dell'antifona O Sacrum Convivium, a tre voci senza accompagnamento, stampati ad Offenbach presso l'editore André (s.d.). Molto apprezzato nell'ambiente musicale milanese per le sue doti artistiche e umane ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , C. Gounod, G.B. Ferrari, A. Cagnoni, J. Halévy, F. David, F. Flotow, C.A. Gomes, N. De Giosa, F. Marchetti, J. Offenbach, C.A. Lecocq, E. Usiglio, S. De Ferrari, A. Buonomo, R. Wagner, G. Dell'Orefice, C. Podestà, S. Gobatti, S. Auteri Manzocchi, F ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] operette straniere (indirizzandosi in particolare verso il mercato francese, con i lavori della nota triade Hervé, A.C. Lecocq e J. Offenbach) e opere (tra cui l'acquisto più clamoroso fu, forse, nel 1879 la Carmen di G. Bizet); di alcune partiture ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] , con Salomea Kruscenisky. Al Costanzi cantò ancora nella Bohème di Puccini (Mimì), ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (Giulietta), ne L'amico Fritz (Suzel) e in Zanetto, ambedue di Mascagni (Silvia), mentre nel dicembre 1905 debuttò al ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] , due violini, viola e basso, op. 5, Milano, Ricordi; Quintetto, per 2 violini, 2 viole e violoncello, op. 6, Offenbach, André; Quartetto per 2 violini, viola e violoncello, op. 7, dedicato al principe Ranieri d'Austria, Artaria, n. 2577, composto ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] del mondo teatrale-musicale per le sue idee innovative sulla messinscena dell'opera: Maria assistette a Les contes d'Hoffmann di J. Offenbach e a Pelléas et Mélisande di C. Debussy e decise di presentarsi al "regista", che la volle sentire in alcuni ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] diP. Mascagni (26 dic. 1936), la scrittura al Maggio musicale fiorentino nel 1938 quale protagonista de Iracconti di Hoffmann di J. Offenbach, e alla Fenice di Venezia per L'heure espagnole di M. Ravel e Gianni Schicchi di G. Puccini (17 genn. 1939 ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Metropolitan (febbraio 1932) furono al fianco di G. Thill in Faust e di L. Pons in Les contesd'Hoffmann di Offenbach. Prese parte inoltre alla prima esecuzione americana di FraGherardo diI. Pizzetti (21 marzo 1929), Sadko di N. Rimskij-Korsakov (25 ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...