Barbablù (fr. Barbebleue) Fiaba (1697) dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), dal nome del protagonista, un uomo dalla barba azzurra.
Trama: Barbablù sposa varie donne e le uccide, nascondendone [...] (1907), con musiche di P. Dukas, da A. France nella raccolta di novelle Les sept femmes de Barbe-Bleue (1909), ed è stata posta in musica da J. Offenbach nell'opera Barbe-Bleue (1866) e da B. Bartók nel Castello del principe Barbablù (1918). ...
Leggi Tutto
Grigòlo, Vittorio. – Tenore italiano (n. Arezzo 1977). Scoperta la sua passione per la musica in tenera età, è stato uno dei solisti del Coro della Cappella Sistina, ha debuttato a soli tredici anni nella [...] di bella presenza, il tenore riesce ad affrontare sia ruoli operistici che concerti dal vivo. Il suo repertorio comprende circa ventiquattro opere di autori come Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini, Gounod, Massenet, Offenbach, Bernstein e Rossini. ...
Leggi Tutto
Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] interpretando opere quali Il barbiere di Siviglia di Rossini, Mefistofele di Boito, Faust di Gounod, Les contes d'Hoffmann di Offenbach, I Puritani di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Attila di Verdi, Don Quichotte di Massenet. Nel Don Giovanni di ...
Leggi Tutto
SUTHERLAND, Joan
Soprano, nata a Sydney il 7 novembre 1929. Studiò al Conservatorio di Sydney ed iniziò la sua carriera cantando in concerti e in esecuzioni di oratorî nelle città australiane. Nel 1950 [...] seguenti con crescente successo diverse opere, dal Freischütz di Weber all'Aida di Verdi, dai Racconti di Hoffmann di Offenbach alla Carmen di Bizet (parte di Micaela), sino alla trionfale esecuzione della Lucia di Lammermoor di Donizetti nel 1959 ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] (febbraio 1905); Teresa ne La cabrera di G. Dupont (marzo 1905); Nicklausse e la Madre ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (aprile 1905). Tra il 1905 e il 1906 partecipò con i complessi del teatro Costanzi a una prima tournée in Argentina, e al ...
Leggi Tutto
BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
**
Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] un Thème avec huit variations pour le piano e dell'antifona O Sacrum Convivium, a tre voci senza accompagnamento, stampati ad Offenbach presso l'editore André (s.d.). Molto apprezzato nell'ambiente musicale milanese per le sue doti artistiche e umane ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , C. Gounod, G.B. Ferrari, A. Cagnoni, J. Halévy, F. David, F. Flotow, C.A. Gomes, N. De Giosa, F. Marchetti, J. Offenbach, C.A. Lecocq, E. Usiglio, S. De Ferrari, A. Buonomo, R. Wagner, G. Dell'Orefice, C. Podestà, S. Gobatti, S. Auteri Manzocchi, F ...
Leggi Tutto
Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] un’area molto vasta, fu necessario un colpo di cannone per segnalare l’inizio dell’esecuzione. Sull’esempio di Jacques Offenbach, Johann iniziò negli anni Settanta a comporre operette, continuando fino a due anni prima della morte, avvenuta nel 1899 ...
Leggi Tutto
GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] operette straniere (indirizzandosi in particolare verso il mercato francese, con i lavori della nota triade Hervé, A.C. Lecocq e J. Offenbach) e opere (tra cui l'acquisto più clamoroso fu, forse, nel 1879 la Carmen di G. Bizet); di alcune partiture ...
Leggi Tutto
FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] , con Salomea Kruscenisky. Al Costanzi cantò ancora nella Bohème di Puccini (Mimì), ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (Giulietta), ne L'amico Fritz (Suzel) e in Zanetto, ambedue di Mascagni (Silvia), mentre nel dicembre 1905 debuttò al ...
Leggi Tutto
polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...