Danza francese in tempo binario e d’andamento vivace, derivante dal galop della quadriglia; fu in voga dal 1832 agli inizi del Novecento. J. Offenbach la introdusse in Orfeo all’inferno (1858). Dopo una [...] fase di decadenza, conobbe un periodo di fortuna alla fine del 19° sec., quasi simboleggiando lo spirito della belle époque ...
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pòlka Danza di origine boema diffusasi nel resto d'Europa nella seconda metà del 19° sec., di ritmo binario, movimento vivace, carattere gaio e popolaresco. Celebri brani di p. si trovano nei lavori di [...] B. Smetana, A. Dvořák e L. Janáček. La p. brillante di società ha avuto moltissimi esempi presso J. Offenbach, gli Strauss e altri compositori di musica da ballo. ...
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(o polka) Danza diffusasi nel 19° sec., dall’originaria Boemia, nel resto d’Europa. Il ritmo è di 2/4, il movimento vivace, il carattere gaio e popolaresco. Celebri musiche di p. boema si trovano specialmente [...] nei lavori di B. Smetana, A. Dvořák e L. Janáček. La p. brillante di società ha avuto esempi presso J. Offenbach, gli Strauss e altri compositori di musica da ballo. ...
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Famiglia italiana di celebri danzatori e coreografi; fra i più noti ricordiamo Filippo (Milano 1777 - Como 1871), applaudito ballerino alla Scala di Milano, poi direttore dei balli alla corte di Gustavo [...] a Parigi, dove, nello stesso anno, creò la sua unica coreografia per il balletto Le Papillon, musica di J. Offenbach, protagonista l'allieva prediletta della T., Emma Livry (1842-1863). Ispettrice generale della scuola di danza dell'Opéra fino al ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] creazione di Pasquale Borri. Trasferitasi negli Stati Uniti, nel 1877 debuttò al Boot’s Theatre di New York nell’operetta di Jacques Offenbach A trip to the moon (Le voyage dans la lune) e nel 1878 fu tra gli interpreti del balletto Les papillons ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] -89; celebre il suo Am Königsee), che dall'orbita del primo Strauss passano in quella del secondo, al tedesco francesizzato J. Offenbach e all'alsaziano E. Waldteufel (1837-1915) nel quale ultimo si scorgono però già i sintomi di quell'impurità nella ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...