GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] stesso avrebbe ricordato, "perfino il traduttore" (sua fu infatti la prima versione italiana dell'Orfeo all'inferno di J. Offenbach).
Quando nel 1871 Cletto Arrighi (Carlo Righetti) fondò il teatro Milanese, il G. entrò a far parte della compagnia ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] , due violini, viola e basso, op. 5, Milano, Ricordi; Quintetto, per 2 violini, 2 viole e violoncello, op. 6, Offenbach, André; Quartetto per 2 violini, viola e violoncello, op. 7, dedicato al principe Ranieri d'Austria, Artaria, n. 2577, composto ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] del mondo teatrale-musicale per le sue idee innovative sulla messinscena dell'opera: Maria assistette a Les contes d'Hoffmann di J. Offenbach e a Pelléas et Mélisande di C. Debussy e decise di presentarsi al "regista", che la volle sentire in alcuni ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] delle macchine rimaste inoperose presso la I. R. Stamperia, per aprire una stamperia di musica sul tipo di quelle di Offenbach a Lipsia e a Vienna, ma gli fu risposto negativamente. Tuttavia l'anno seguente riuscì ugualmente ad aprirla per proprio ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] . Egli era specializzato nella rappresentazione di atleti in gara e fu per questo chiamato a lavorare per lo stadio di Offenbach, in Germania, da dove rientrò nel 1942 (ibid.). Nello stesso anno presentò un Lanciatore di giavellotto in bronzo alla ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] diP. Mascagni (26 dic. 1936), la scrittura al Maggio musicale fiorentino nel 1938 quale protagonista de Iracconti di Hoffmann di J. Offenbach, e alla Fenice di Venezia per L'heure espagnole di M. Ravel e Gianni Schicchi di G. Puccini (17 genn. 1939 ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Metropolitan (febbraio 1932) furono al fianco di G. Thill in Faust e di L. Pons in Les contesd'Hoffmann di Offenbach. Prese parte inoltre alla prima esecuzione americana di FraGherardo diI. Pizzetti (21 marzo 1929), Sadko di N. Rimskij-Korsakov (25 ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] in proprio i diritti di opere straniere che poi piazzava in Italia (per esempio, nel 1881, Iracconti di Hoffmann di J. Offenbach; nel 1906 l'editore di R. Strauss offrì a lui l'esclusiva della Salome); organizzando compagnie complete che portarono l ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , 26 febbr. 1958), Il vortice di R. Rossellini (prima assoluta, 2 genn. 1960), I racconti di Hoffmann di J. Offenbach. Prescelto da I. Pizzetti a dirigere sue opere in prima assoluta, sempre all'Opera di Roma presentò Assassinio nella cattedrale ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] allora scarsa fortuna di Wagner in Italia. Tradusse in italiano alcuni libretti: Bavard et bavarde (I ciarlieri, 1915) di J. Offenbach su libretto di Ch. Nuitter, La princesse du moulin (La principessa del mulino, 1917) di H. Hirchmann su libretto di ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...