MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] ) in cui è preso in esame il movimento febbrile, e l’opera completa ebbe ben presto una seconda edizione (Offenbach 1731). Della sua attività di docente resta il programma d’insegnamento pubblicato a Padova nel 1728 (Studiosae iuventuti litterarium ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] , due violini, viola e basso, op. 5, Milano, Ricordi; Quintetto, per 2 violini, 2 viole e violoncello, op. 6, Offenbach, André; Quartetto per 2 violini, viola e violoncello, op. 7, dedicato al principe Ranieri d'Austria, Artaria, n. 2577, composto ...
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CASTELLI, Eugenio
Ludwig Döry
La data di nascita di questo pittore e stuccatore è da porsi al 1681, dato che alla sua morte, avvenuta a Limburg an der Lahn il 7 dic. 1761, aveva ottantasei anni. Originario [...] Nassau und Hessen, Frankfurt am Main 1954, pp. 41-63; Id., Barockstuck in einer Kapelle zu Heusenstamm, in Stadt- und Landkreis Offenbach, Studien und Forsch., 1956, n, 2, pp. 62-64; H. Baier-Schröcke, Die Schlosskapelle der Ehrenburg in Coburg: ihre ...
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MUSSINI, Natale Nicola (Nicolas, Nicolo)
Daniela Macchione
– Nacque a Bergamo il 25 dicembre 1765 da Andrea, originario di Mantova.
Studiò canto e contrappunto a Napoli. Da alcuni libretti d’opera, nonostante [...] e Zamora (1832).
La produzione strumentale da camera nota comprende: Trois duos pour deux violons... œuvre premier, livre 1, Offenbach, s.d.; Six duo concertantspour deux violons … 2e livre de duo, Paris 1797; Six sonatesà deux violons ... œuvre 3e ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] di Christoph Gluck e Assassinio nella cattedrale di Pizzetti), dalla Wiener Staatsoper (si ricordano almeno Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach nel 1957) e dall’America, sempre con cast importanti, al Municipal di Rio de Janeiro e al Colón di ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] del mondo teatrale-musicale per le sue idee innovative sulla messinscena dell'opera: Maria assistette a Les contes d'Hoffmann di J. Offenbach e a Pelléas et Mélisande di C. Debussy e decise di presentarsi al "regista", che la volle sentire in alcuni ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] A Solo for the German flute, with a violoncello accompaniment, London, Monzani & Cimador, [prima del 1805]; Cinq Thèmes variés pour flûte […], Offenbach a.M., André, s.d.
Fonti e Bibl.: W.N. James, A word or two on the flute, Edimburgh 1826; The ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] di opere, operette e balletti di compositori francesi: Adam, Auber, Berlioz, Bizet, Charpentier, Delibes, Halévy, Hérold, Massenet, Offenbach, Saint-Saëns, Thomas fra gli altri. Da allora, il nome della casa editrice fu legato alla diffusione del ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] delle macchine rimaste inoperose presso la I. R. Stamperia, per aprire una stamperia di musica sul tipo di quelle di Offenbach a Lipsia e a Vienna, ma gli fu risposto negativamente. Tuttavia l'anno seguente riuscì ugualmente ad aprirla per proprio ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] connubio fra «i caratteri della scuola rossiniana, il grottesco del genere napoletano e la modernità dell’operetta comica, non alla Offenbach, ma alla Lecocq» (così Il Trovatore, XXVI (1879), 32, p. 1).
Sostenuta dall’editore Sonzogno, che ne era il ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...