GARNIER, Jean-Louis-Charles
Jean ACH-DOSTAL
Architetto, nato il 6 novembre 1825 a Parigi, ivi morto il 3 agosto 1898. Ottenne il gran premio d'architettura nel 1848; furono notati i suoi studî inviati [...] ; a Nizza il grande Osservatorio, la scuola e la chiesa comunale di Bordighera e numerose tombe, fra cui quelle di Bizet, Offenbach, V. Massé. Lasciò alcune opere quali la Restauration des Tombeaux des Rois Angevins en Italie (s. a.), ecc. e pubblicò ...
Leggi Tutto
NETREBKO, Anna
Elio Giudici
Cantante lirica russa, nata a Krasnodar, nella Russia meridionale, il 18 settembre 1971. È un soprano capace di sfoggiare non soltanto una voce fuori dal comune – per il [...] Roméo et Juliette di Charles Gounod, Benvenuto Cellini di Hector Berlioz, Antonia in Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, Musetta in La bohéme di Giacomo Puccini), e in particolare quelli del repertorio russo (l’appassionata Natasha in Guerra ...
Leggi Tutto
HERVÉ, Florimond Rongé, detto
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Houdain presso Arras il 30 giugno 1825, morto a Parigi il 4 novembre 1892. Compì i suoi studî nella scuola di canto della chiesa di San [...] fu un maestro. Scrisse anche i libretti di gran parte delle sue operette, dimostrando fantasia vivacissima ma spesso sciupata da una disordinata esuberanza. Gli nocque la comparsa delle operette, ben più ricche di pregi artistici, di J. Offenbach. ...
Leggi Tutto
Herold, Johannes
W. Theodor Elwert
Umanista (Höchstädt 1511 - Basilea c. 1570). Dal luogo di nascita prese il nome latinizzato Hochstattensis, oppure Acropolita; dopo aver avuto la cittadinanza di Basilea [...] pubblicava questo trattato in difesa dei diritti dell'Impero.
L'opera fu ristampata a Basilea nel 1566, a Strasburgo nel 1609, a Offenbach nel 1610, e ancora a Strasburgo nel 1618. A questa sua edizione lo H. fece seguire la sua traduzione in lingua ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] creazione di Pasquale Borri. Trasferitasi negli Stati Uniti, nel 1877 debuttò al Boot’s Theatre di New York nell’operetta di Jacques Offenbach A trip to the moon (Le voyage dans la lune) e nel 1878 fu tra gli interpreti del balletto Les papillons ...
Leggi Tutto
PELLY, Laurent
Elvio Giudici
Regista di prosa e di opera lirica francese, nato a Parigi il 14 gennaio 1962. Tra i più prolifici registi di area francese, mostra una spiccata personalità di uomo di spettacolo, [...] ma è nel 1997 che ha riportato un successo travolgente nel mettere in scena a Lione Orphée aux Enfers di Jacques Offenbach, che è diventato uno dei suoi autori prediletti, allestendo in seguito La belle Hélène (2000, a Parigi), La Périchole (2002, a ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] (febbraio 1905); Teresa ne La cabrera di G. Dupont (marzo 1905); Nicklausse e la Madre ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (aprile 1905). Tra il 1905 e il 1906 partecipò con i complessi del teatro Costanzi a una prima tournée in Argentina, e al ...
Leggi Tutto
Regista svizzero (n. Erlenbach, Zurigo, 1951). Dopo studi musicali, frequentò a Parigi la scuola di teatro del mimo J. Lecoq; compositore di musica per alcuni teatri di Amburgo, Vienna, Stoccarda, nel [...] sono oggetto di una grottesca indagine scientifica. Ha anche messo in scena il Pierrot lunaire di A. Schönberg, l'operetta di J. Offenbach La vie parisienne e A king. Riding (2000), oratorio di Klaas de Vries dalle Onde di V. Woolf. Dal 2000 al 2004 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà dello spettacolo ottocentesca si articola in melodramma, teatro di prosa [...] si serve di "Le Figaro" – settimanale da lui fondato nel 1854 – per pilotare il lancio dei Bouffes Parisiens di Offenbach; inutile dire che lo stesso Villemessant è direttamente coinvolto nell’apertura del nuovo teatro. Dal 1860 circa fino alla sua ...
Leggi Tutto
Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] uno dei suoi cavalli di battaglia), ma in modo particolare Olympia, la bambola meccanica dei Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, in cui la nitidezza della coloratura è tale da qualificarsi come fenomeno vocale (con l’aria conclusa da due trilli ...
Leggi Tutto
polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...