Barbablù (fr. Barbebleue) Fiaba (1697) dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), dal nome del protagonista, un uomo dalla barba azzurra.
Trama: Barbablù sposa varie donne e le uccide, nascondendone [...] (1907), con musiche di P. Dukas, da A. France nella raccolta di novelle Les sept femmes de Barbe-Bleue (1909), ed è stata posta in musica da J. Offenbach nell'opera Barbe-Bleue (1866) e da B. Bartók nel Castello del principe Barbablù (1918). ...
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FRANK, Jakob
Yoseph Colombo
Agitatore ebreo, nato in Podolia intorno al 1726, morto il 10 dicembre 1791. Seguace della dottrina cabbalistica, affermava che varî Messia si sono succeduti sulla terra, [...] suoi amici; accusato d'insincerità, fu chiuso per 13 anni nella fortezza di Czenstochow. Liberato, visse a Vienna, Brünn, Offenbach, onorato dai suoi seguaci, che costituirono una setta speciale ancora per qualche tempo dopo la sua morte.
Bibl.: H ...
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SENEFELDER, Aloys
Filippo Rossi
Inventore della litografia, nato a Praga il 6 novembre 1771, morto a Monaco il 26 febbraio 1834. Fu prima poeta e attore drammatico; e il desiderio di poter stampare [...] tardi ne comprese tutto il valore quando un francese, certo André, gli fornì il danaro per l'installazione di uno stabilimento a Offenbach s. M. e, in seguito, per la diffusione del processo in Francia, in Inghilterra e in Germania. Il S. andò allora ...
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Grigòlo, Vittorio. – Tenore italiano (n. Arezzo 1977). Scoperta la sua passione per la musica in tenera età, è stato uno dei solisti del Coro della Cappella Sistina, ha debuttato a soli tredici anni nella [...] di bella presenza, il tenore riesce ad affrontare sia ruoli operistici che concerti dal vivo. Il suo repertorio comprende circa ventiquattro opere di autori come Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini, Gounod, Massenet, Offenbach, Bernstein e Rossini. ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] interpretando opere quali Il barbiere di Siviglia di Rossini, Mefistofele di Boito, Faust di Gounod, Les contes d'Hoffmann di Offenbach, I Puritani di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Attila di Verdi, Don Quichotte di Massenet. Nel Don Giovanni di ...
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SUTHERLAND, Joan
Soprano, nata a Sydney il 7 novembre 1929. Studiò al Conservatorio di Sydney ed iniziò la sua carriera cantando in concerti e in esecuzioni di oratorî nelle città australiane. Nel 1950 [...] seguenti con crescente successo diverse opere, dal Freischütz di Weber all'Aida di Verdi, dai Racconti di Hoffmann di Offenbach alla Carmen di Bizet (parte di Micaela), sino alla trionfale esecuzione della Lucia di Lammermoor di Donizetti nel 1959 ...
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Famiglia italiana di celebri danzatori e coreografi; fra i più noti ricordiamo Filippo (Milano 1777 - Como 1871), applaudito ballerino alla Scala di Milano, poi direttore dei balli alla corte di Gustavo [...] a Parigi, dove, nello stesso anno, creò la sua unica coreografia per il balletto Le Papillon, musica di J. Offenbach, protagonista l'allieva prediletta della T., Emma Livry (1842-1863). Ispettrice generale della scuola di danza dell'Opéra fino al ...
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KÜBLER, Julius
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 27 novembre 1843 a Muckenschopf nel Baden, morto il 23 ottobre 1912 a Esslingen sul Neckar. Studiò a Karlsruhe e nel 1871 entrò quale ingegnere della [...] per la stazione dell'Alexanderplatz di Berlino (1882) e quella per lo Schlesische Bahnhof della metropolitana berlinese (1881),i ponti sul Masnedsund in Danimarca (1883), sul Meno a Offenbach (1883), il viadotto di Tǎrnovo (Bulgaria 1892), ecc. ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] il "Premio di Roma". E dopo un esperimento teatrale di scarsa importanza, con l'operetta Il dottor Miracolo, che vinse il concorso Offenbach e fu rappresentata nel 1857, il musicista si recò a Roma, a Villa Medici.
Appena giunto a Roma, B. si tracciò ...
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Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] popolari, che ebbe il suo momento di maggiore successo nella seconda metà dell’Ottocento – specie in Francia con Jacques Offenbach e in Austria con Johann Strauss II – e che aveva trovato a sua volta origine nelle commedie teatrali settecentesche ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...