CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] allora scarsa fortuna di Wagner in Italia. Tradusse in italiano alcuni libretti: Bavard et bavarde (I ciarlieri, 1915) di J. Offenbach su libretto di Ch. Nuitter, La princesse du moulin (La principessa del mulino, 1917) di H. Hirchmann su libretto di ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] per film, per la TV, per la pubblicità, versioni ritmiche (Il pipistrello di Strauss, Orfeo all’inferno di Offenbach, il musical Oklahoma), opere didattiche e divulgative, scritti vari. Un contributo notevole in direzione di un catalogo ha dato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e Iacobus Gesner (ed. anastatica Bruxelles 1973), cc. 359r-381v, e ripubblicato nel Thesaurus chirurgiae, curato da Peter Offenbach, Francofurti, Nikolaus Hoffmann, 1610.
Non ha invece nulla a che fare con l'Aggregator del D. l'Herbarius illustrato ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] di re Umberto I lungo la ferrovia del Gottardo, frutto di un tradimento amoroso vissuto in totale allegria sulle note di Offenbach, maestro della Belle Époque, è il tema di Divertimento 1889 (1971), un «piccolo libro che consuma e gode l’evasione ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] de Pan), Bussotti (Voix de femme), Stravinskij (Berceuse du chat), Ravel (L’enfant et les sortilèges), Jacques Offenbach (La Périchole).
L’intensa attività concertistica la portò in festival e appuntamenti internazionali importanti: Stoccolma (1968 ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] di 300 volt. Altra linea equipaggiata con lo stesso sistema di presa fu quella costruita dalla medesima casa tra Francoforte e Offenbach, inaugurata nel 1883. La casa consorella, Siemens Bros di Londra, inaugurava un'altra linea a terza rotaia, a 250 ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] St. Gereon a Colonia. Una simile fase di passaggio, ma con una impronta borgognona, mostra la chiesa di St. Maria a Offenbach am Glan, iniziata nel 1225, ma compiuta all'inizio del 14° secolo.Un singolare edificio coevo è la piccola Matthiaskapelle ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] uomo in cucina si traveste da anziana signora e balla in modo travolgente e sfrenato il can can di Jacques Offenbach. Vi è quindi un doppio travestimento, perché sotto gli abiti da anziana signora appaiono le vesti tipiche delle scatenate ballerine ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] belliche - erano stati ammassati. I beni furono riuniti in collecting points: Monaco e Wiesbaden per pittura e scultura, Offenbach per il materiale librario e archivistico. L'Italia aderì ai principi della Dichiarazione di Londra e chiese la ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 1/Cairo, Bibl. 94, CahA 33, 1985, pp. 111-155; F. Neidhart Steigerwald, Das Evangeliar Heinrichs des Löwen, Offenbach-Braunschweig 1985; G. Henderson, From Durrow to Kells. The Insular Gospel-Books, 650-800, London 1987; C. Lepage, Reconstitution ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...