Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] intellettuale e con altre forme espressive come danza e teatro. Cantanti di café-concert vennero spesso impiegati da J. Offenbach nelle sue operette nella seconda metà dell'Ottocento. Il café-conc ' ha svolto un ruolo fondamentale nella c. francese ...
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Eroina della leggenda greca. L'etimologia del nome, per quanto incerta, si riconnette forse con una radice indicante splendore, come ἑλάνη "fiaccola". Direttamente non si può riconnettere con Σελήνη, per [...] ricordare l'Hélène di Leconte de Lisle e l'evocazione di D'Annunzio nelle Laudi; nonché l'operetta celebre di Offenbach, dove ogni echeggiar di risate, dappertutto altrove incontenibile, per un attimo si arresta, dinnanzi alla visione di E. che dorme ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] A Solo for the German flute, with a violoncello accompaniment, London, Monzani & Cimador, [prima del 1805]; Cinq Thèmes variés pour flûte […], Offenbach a.M., André, s.d.
Fonti e Bibl.: W.N. James, A word or two on the flute, Edimburgh 1826; The ...
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La maman et la putain
Jean Douchet
(Francia 1973, bianco e nero, 220m); regia: Jean Eustache; produzione: Pierre Cottrell per Elite/Cinéquanon/ Les Films du Losange/Simar/VM; sceneggiatura: Jean Eustache; [...] Lebrun (Véronika), Isabelle Weingarten (Gilberte), Jacques Renard (amico di Alexandre), Jean-Noël Picq (amante di Offenbach), Jean Eustache (uomo dagli occhiali scuri), Jean Douchet (uomo del Flore), Marinka Matuszewski, Geneviève Mnich, Berthe ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] -89; celebre il suo Am Königsee), che dall'orbita del primo Strauss passano in quella del secondo, al tedesco francesizzato J. Offenbach e all'alsaziano E. Waldteufel (1837-1915) nel quale ultimo si scorgono però già i sintomi di quell'impurità nella ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] conviene ricordare il grande centro di fabbricazione di articoli da viaggio, in generale, e di valigeria in specie, che è Offenbach s. M. in Germania; importantissime pure le fabbriche di Londra e di Walsall. Anche l'Austria si è specializzata nella ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] di opere, operette e balletti di compositori francesi: Adam, Auber, Berlioz, Bizet, Charpentier, Delibes, Halévy, Hérold, Massenet, Offenbach, Saint-Saëns, Thomas fra gli altri. Da allora, il nome della casa editrice fu legato alla diffusione del ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] delle macchine rimaste inoperose presso la I. R. Stamperia, per aprire una stamperia di musica sul tipo di quelle di Offenbach a Lipsia e a Vienna, ma gli fu risposto negativamente. Tuttavia l'anno seguente riuscì ugualmente ad aprirla per proprio ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] connubio fra «i caratteri della scuola rossiniana, il grottesco del genere napoletano e la modernità dell’operetta comica, non alla Offenbach, ma alla Lecocq» (così Il Trovatore, XXVI (1879), 32, p. 1).
Sostenuta dall’editore Sonzogno, che ne era il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] ultima opera nel periodo 1873-1874, lavorando sul libretto che Henri Meilhac e Ludovic Halévy (i librettisti delle operette di Offenbach) ricavano dal racconto Carmen di Prosper Merimée. Il 3 marzo 1875 Carmen va in scena all’Opéra-Comique, non senza ...
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polka
pòlka (o pòlca) s. f. [dal cèco polka (attrav. il tedesco e il francese), prob. come femm. di polak «polacco»]. – Danza di origine boema, diffusasi nel resto d’Europa nella seconda metà del sec. 19°, di ritmo binario, movimento vivace,...
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...