Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] vita sociale in quanto gli uomini operino in modo da trarre dai loro atti un massimo di risultato utile (ofelimità): il bisogno soggettivo non è necessariamente egoistico (massimo vantaggio personale), ma può anche riferirsi ai bisogni del gruppo ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] paese ottiene, in seguito allo scambio, la disponibilità di una combinazione dei due prodotti avente un indice d'ofelimità più elevato di quello riguardante la migliore combinazione ottenibile in regime di mercato chiuso. Ogni paese esporta quel ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] 1903, pp. 327-337; Tentativi di ricerca sulle funzioni di domanda e di offerta nel caso del baratto,supposte le ofelimità elementari lineari, ibid., settembre 1904, pp. 210-236; nonché i volumi Précis d'économie politique (Lausanne 1909), Traité d ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] delle scelte e rappresentati con le linee d'indifferenza e preferenza e le funzioni indici d'utilità od ofelimità), gli ostacoli, le condizioni della tecnica, l'ordinamento giuridico, si considerano come quantità note. Sono incognite le quantità ...
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JEVONS, William Stanley
Renzo Fubini
Filosofo ed economista inglese, nato a Liverpool, il 1ª settembre 1835, morto annegato a Galley Hill (Bulverhythe) presso Hastings, il 13 agosto 1882. La sua tempra [...] , sperata (grado finale di utilità). La considerazione del grado finale di utilità, che è l'equivalente esatto dell'ofelimità elementare di Pareto e della rarità di Walras, è, per molti problemi, più importante della considerazione dell'utilità ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] dà al terzo bisogno non prescelto un notevole grado di urgenza, la situazione prescelta non dà un massimo di ofelimità per tutto il gruppo.
La limitazione più grave al principio della votazione per le decisioni finanziarie proviene tuttavia dal ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] ignorare il piacere come dato iniziale: non c’è nessun problema di integrabilità ed è sempre possibile risalire alla determinazione dell’ofelimità. Questo non è però più vero (salvo condizioni particolari) nel caso di tre o più beni e qui, ad avviso ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] tradizione economica italiana (contropartita, extrastallia, quotazione) o adattati dal francese (movimentazione; numerario, come nome; ofelimità, classamento, beneficio, presa di beneficio, ecc.) e la penetrazione di anglicismi non adattati sembra ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] che si possono in varia guisa combinare. Egli, però, osserva che parecchi autori hanno considerato un costo di produzione espresso in ofelimità; ma, egli osserva, "ciò è inutile e non fa che generare equivoci" (v. Pareto, Manuale di economia politica ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] fu quello dell'economia teorica e dell'economia matematica. Per quest'ultima vanno ricordati il lavoro Sui campi di ofelimità, in Rivista italiana di scienze economiche, VII (1935), pp. 5-4, e soprattutto il lavoro Sulle stratificazioni convesse (in ...
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ofelimita
ofelimità s. f. [der. del gr. ὠϕέλιμος «utile, vantaggioso», der. di ὠϕελέω «essere utile, giovare»]. – Termine usato, in luogo di utilità, dall’economista e sociologo ital. V. Pareto (1848-1923), per designare la sensazione più...