JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] lo J., ma da utilizzare con cautela perché lo confonde talvolta con il procugino Niccolò di Filippo); F. Scandone, L'alta valle dell'Ofanto, I, Città di Sant'Angelo dei Lombardi dalle origini al sec. XIX, Avellino 1957, pp. 34-36, 240-252 nn. 119-152 ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] C. fu braccata senza tregua finché, il 25 luglio 1864, subì una disfatta rovinosa, insieme alla banda di Schiavone, sul fiume Ofanto, tra il ponte di S. Venere e il "passaturo" Canestrelli.
Scampato fortunosamente, il C. giudicò persa la partita, e ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] 146, 177; E. Jamison, Admiral Eugenius of Sicily. His Life and Work…, London 1957, pp. 160, 167; F. Scandone, L'alta valle dell'Ofanto, I, Città di Sant'Angelo dei Lombardi dalle origini al sec. XIX, Avellino 1957, pp. 212 s. n. 19; W. Holtzmann, Aus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] di ferrovia da Rionero a Potenza, 1897, in Id., Il Mezzogiorno, cit., 2° vol., pp. 73-79; Le strade ferrate dell’Ofanto, 1927), erano i singoli, le individualità a dover emergere per risolvere il problema dell’arretratezza. Gli esempi a cui Fortunato ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] dal luogo, ove era operante una piccola comunità a lui legata, per raggiungere il centro di "Munticulum", lungo il corso dell'Ofanto, ove costruì tra 1133 e 1134, con l'aiuto del signore del luogo e con il beneplacito del vescovo di Sant'Angelo ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...]
Strenuo propugnatore del rimboschimento (Dell'imboschimento de' terreni scoscesi, 1836, n. 1), a cominciare dalle rive dei fiumi Ofanto e Calore, nei-cui settori più vulnerabili dalle piene suggerì e promosse delle estese piantagioni di salici, olmi ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] biogr. su l'abate V. F. (ms.); F. Verdinois, Profili letterari napoletani, Napoli 1881, ad vocem; G. Samarelli, V. F., in L'Ofanto, 24 sett. 1882 (anche in Rassegna pugliese, I [1884], 8, p. 187); S. De Candia, Commemoraz. di V. F., Molfetta 1900; G ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] in Calabria, vittoriosa per le armi spagnole, Consalvo di Cordova condusse l'esercito fuori di Barletta e passò l'Ofanto, minacciando le comunicazioni nemiche con Napoli e Gaeta.
Ambedue gli eserciti si diressero verso Cerignola, ove arrivarono prima ...
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daunio
dàunio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Daunius, gr. Δαύνιος]. – Appartenente alla popolazione dei Daunî, nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentr., tra l’Ofanto e il Fortore; relativo alla Daunia, cioè alla regione da...
murgia
mùrgia s. f. [lat. murex -rĭcis «murice», poi «sasso acuto»] (pl. -ge). – Termine locale, usato in Puglia, in Lucania e in Calabria per indicare roccia o rilievo montuoso a tavolato. Come toponimo, il plur. le Murge indica l’altopiano...