BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] (RIS, V, 1724, coll. 253-278: 259), Baruli sarebbe stata fondata nel sec. 11°, insieme ad Andria, Bisceglie, Corato, da Pietro, conte di Trani. Probabilmente si dovette trattare della fortificazione in ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] in un primo tempo per l'ubicazione non lontano dal fiume Ofanto, che era in parte navigabile, e in seguito per la vicinanza alla via Traiana, che mantenne anche in età medievale la sua funzione di collegamento fra la Puglia e l'Italia centrale ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] vasta pianura cerealicola compresa tra il promontorio del Gargano a E, il subappennino dauno a O, il fiume Ofanto a S.Le origini di F. dovrebbero risalire al tempo di Roberto il Guiscardo (1015 ca.-1085), che, a partire dal 1050, avrebbe intrapreso ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] Santeramo, Castellaneta, Girofalco e Montalbano; nel giustizierato di Basilicata erano ubicate a Gaudiano, S. Nicola d'Ofanto, Cisterna, Lavello, Boreano, Lagopesole, Montemarcone, Monteserico e Agromonte. Domus ubicate in altre regioni del Regno si ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] sono noti attraverso un documento del 1273 (Pedio, 1987): a N comprendevano la regione del Vulture e l'alto bacino dell'Ofanto; verso S il Sinni; a E giungevano, escludendoli, fino ai territori di Montemilone e Spinazzola; a O fino al versante ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Monte); in Basilicata, le domus erano dieci: Cisterna (Torre della Cisterna a nord-ovest di Melfi), S. Nicola dell'Ofanto (presso Melfi), Lavello, Gaudiano, Boreano (vicino a Lavello), Monte Serico (a est di Genzano), Mons Morconus, Agromonte (a nord ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] pantano era sorto l'insediamento di S. Lorenzo. Ancora oggi l'area tra il Gargano e la foce dell'Ofanto costituisce una zona umida di valore internazionale, frequentatissima area di svernamento degli uccelli acquatici. Fu questo il mondo pullulante ...
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daunio
dàunio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Daunius, gr. Δαύνιος]. – Appartenente alla popolazione dei Daunî, nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentr., tra l’Ofanto e il Fortore; relativo alla Daunia, cioè alla regione da...
murgia
mùrgia s. f. [lat. murex -rĭcis «murice», poi «sasso acuto»] (pl. -ge). – Termine locale, usato in Puglia, in Lucania e in Calabria per indicare roccia o rilievo montuoso a tavolato. Come toponimo, il plur. le Murge indica l’altopiano...