Poeta danese (Rügen 1769 - Schleswig 1826), figlio di un ufficiale tedesco al servizio della Danimarca. Dopo aver pubblicato alcune liriche nel Musenalmanach di Bürger, fu in Italia; e, prima degli altri [...] le sue liriche (Digte, 1803), pubblicate un anno dopo il trionfo ottenuto dal poemetto Guldhornene di A. G. Oehlenschläger e pervase di reminiscenze e influssi di Schelling e Novalis, non trovarono risonanza nell'ambiente colto della Danimarca, anche ...
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MØLLER, Poul Martin
Poeta e novelliere danese, nato a Uldum presso Veile, il 21 marzo 1794, morto il 13 marzo 1838 a Copenaghen. Tipico esponente del periodo di passaggio dal romanticismo al realismo; [...] e la mosca), Den gamle Elsker (Il vecchio innamorato), Skt. Laurentius, ecc. Prese parte alla polemica di Baggeren e Oehlenschläger, portando personalmente a Baggeren la sfida degli studenti. Nel 1828 s'imbarcò per un lungo viaggio che durò quasi due ...
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STAGNELIUS, Erik Johan
Giuseppe Gabetti
Poeta romantico svedese, nato a Gärdslösa il 14 ottobre 1793, morto a Stoccolma il 3 aprile 1823. Figlio di un pastore che fu più tardi elevato alla carica di [...] e di tipo ancora settecentesco ma di tono morbido, voluttuoso e subì il fascino di un romanticismo "gotico ed eroico" alla Oehlenschläger, secondo le tendenze che in Svezia propugnava il Geijer (v. le tragedie Sigurd Ring, Wisbur, il frammento epico ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] di sé, in tutto il Nord, i decennî intorno alla metà del secolo.
In una cosa però nella lotta contro Oehlenschlager il Baggesen aveva colpito giusto: in quanto rivendicava l'importanza della forma riella poesia. E tale lotta riprese verso il 1820 ...
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Poeta danese, nato a Copenaghen il 22 aprile 1793, morto il 1° ottobre 1874. Verso il 1830, quando re Luigi I di Baviera teneva a Roma quasi una sua regolare seconda corte per i mesi di inverno e la romana [...] in "quadretti di genere" analoghi a quelli che furono cari a tanta pittura germanica del tempo. Cresciuto in vicinanza di Oehlenschläger, divenuto più tardi amico fedele di Thorwaldsen, il B. fu, in Danimarca, il poeta dell'Italia secondo lo spirito ...
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KLINGEMANN, Ernst August Friedrich
Emma Mezzomonti
Scrittore e direttore di teatro tedesco, nato a Brunswick il 31 agosto 1777, morto ivi il 25 gennaio 1831. Studiò diritto a Jena, seguendo tuttavia [...] il teatro di Brunswick, che inaugurò facendovi rappresentare la Braut von Messina. Il repertorio vario (Grillparzer, Goethe, Oehlenschläger per la prosa; Spontini, Weber, Rossini per l'opera), gli attori di primo ordine (Karl ed Emil Devrient ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] e di Rousseau, del razionalismo di Kant e del misticismo di F. H. Jacobi, più che nella polemica contro A. G. Oehlenschläger, in cui pure fece valere le profonde esigenze dell'estetica classicistica (1813-19), il meglio di B. è da cercare nel libro ...
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Letterato e critico danese. Nacque nel 1864 ed è professore di letterature nordiche all'Università di Copenaghen. Esordì con un'indagine sullo stile manierato e prezioso della fine del '600 (Danske Studier, [...] considerevole con l'inconsueta ricchezza e finezza delle sue osservazioni. Notevoli sono, fra le sue opere, le monografie su Oehlenschläger (3 voll., 1899-1900), su Paul Moller (1894, 2ª ediz. 1904), su Paludan-Müller (2 voll., 1910), su Pontoppidan ...
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POULSEN
Giuseppe Gabetti
Famiglia di attori, che ebbe parte dominante per oltre mezzo secolo nella storia del moderno teatro danese. Christian Emil P., nato a Copenaghen il 9 luglio 1842, morto a Helsingör [...] dei più rappresentativi attori e registi della Danimarca odierna: eclettico nel repertorio che comprende Shakespeare e Holberg, Oehlenschläger e Strindberg e la più varia produzione moderna, partecipò a quella "volontà di stile" che differenzia il ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ballads da W. Wordsworth e S.T. Coleridge; nei paesi scandinavi (1802) con l’incontro di H. Steffens e A.G. Oehlenschläger; in Francia (1813) con la traduzione del Cours de littérature dramatique di A.W. Schlegel e l’analisi del R. tedesco nell ...
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