Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] dati del senso interno. In altre parole, non sono gli occhi a vedere, le orecchie a sentire, le mani a toccare, il naso a odorare e la bocca a gustare, ma la mente: “sentire non è una proprietà del corpo ma dell’anima per mezzo del corpo” (De Genesi ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] , odio, fuga, tristezza, speranza, audacia, timore, disperazione), facoltà sensitive esteriori (vista, udito, gusto, parola, odorato, tatto), facoltà vegetative (nutrizione, crescita, generazione). Primo compito dell'esorcista è di individuare la ...
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GUSTO (dal lat. gustus; fr. goût; sp. gusto; ted. Geschmack; ingl. taste)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Senso specifico per mezzo del quale riconosciamo [...] nella prima porzione del tubo digerente. Nei Pesci è certa l'esistenza d'un senso del gusto, distinto da quello dell'odorato; in alcuni Pesci si riscontra anche una sensibilità chimica cutanea. Nel resto dei Vertebrati il senso del gusto è ben ...
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zuffa
Domenico Consoli
Il vocabolo ricorre tre volte nell'Inferno, in rima aspra e difficile (muffa, scuffa, attuffa, buffa, rabuffa) e in contesti di carattere fortemente realistico, e due volte nel [...] che si genera fra l'alito emanante dalla muffa ‛ appastata ' di sterco sulle ripe della seconda bolgia, e gli organi della vista e dell'odorato: Le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che vi s'appasta, / che con li occhi e col naso ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] abitano regioni nordiche si spostano, quando il cibo comincia a scarseggiare, verso il mezzogiorno. Fra i loro sensi, primeggiano l'odorato e l'udito; la vista è debole. I bovini sono generalmente mansueti con gli animali che non li minacciano e non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] una facoltà sensitiva ‒ o 'anima sensitiva' ‒ che regola le funzioni sensoriali, quali la vista, l'udito, il gusto, l'odorato e il tatto; e una facoltà intellettiva ‒ o 'anima intellettiva o razionale' ‒ che rende possibili i processi mentali. Tale ...
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Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] e in ogni periodo storico, a elaborare teorie su come potenziare i piaceri del palato, in un’ottica secondo la quale l’odorato e il gusto sono sensi suscettibili di educazione e di intellettualizzazione allo stesso modo della vista e dell’udito: ne ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] con Félix Vicq d’Azyr; durante una seduta della Società, lesse un sunto delle sue osservazioni sull’organo dell’odorato. Incontrò l’oculista Michael Wenzel, noto per i suoi interventi sulla cataratta, e assistette alle operazioni di litotomia ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] cannella, ecc.) e cosi pure quello nitrilico, il cetonico e il nitrico, ecc. I gruppi ora nominati non portano mai odori disgustosi; mentre ciò avviene, di solito, con lo zolfo dei tioalcoli, tiofenoli e tioeteri, con il gruppo isonitrilico, ecc. Gli ...
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SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] lo stadio di sviluppo dei quali ultimi è posseduto dai cinque sensi (organi di percezione: udito, tatto, vista, gusto, odorato), cui si connettono i cinque organi di azione (voce, mani, piedi, apparato di secrezione, apparato di generazione). Ma aghi ...
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odorato1
odorato1 agg. [dal lat. odoratus, part. pass. di odorare «rendere odoroso»], poet. – Odoroso, profumato: Ne l’o. e lucido Orïente, Là sotto il puro e temperato cielo De la felice Arabia (Bembo); di fiori odorata arbore amica (Foscolo);...
odorato2
odorato2 s. m. [dal lat. odoratus -us, der. di odorari «fiutare l’odore»]. – La capacità di percepire gli odori; è sinon. di olfatto, rispetto al quale è più com. nell’uso non scient.: il senso dell’o.; o. fine, delicato, sviluppato;...