GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] edizioni a stampa forniscono indicazioni non univoche sulla paternità dell'opera: a oggi si è incerti nell'attribuirla a G. oppure a Odofredo, o a Osberto da Cremona o a Dino del Mugello (Cortese, 1995, p. 353). Quale autore del De tormentis G. fu ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] , forse con l’appoggio dello zio, arcidiacono della cattedrale milanese.
Pietro ebbe modo di studiare – sotto la direzione di Odofredo Denari – a Bologna, ove ottenne un dottorato in utroque iure prima del 1265. Risulta probabile che nel 1267 egli ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] del Duecento.
Opere: ancora una volta il F. deve essere considerato insieme con il suo maestro Giovanni Bassiano. Già Odofredo in diversi passi delle sue Lecturae aveva segnalato la stretta dipendenza fra il metodo esegetico del Bassiano e quello ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] , C. De sacrosanctis ecclesiis (C. 1, 2, 16), in Il pensiero politico, XIII (1980), pp. 64-77; G. Dolezalek, I commentari di Odofredo e Baldo alla Pace di Costanza, in La Pace di Costanza 1183, Bologna 1984, pp. 59-75; S. Fodale, Baldo degli Ubaldi ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] noterà ancora che il testo (che a tratti sembrerebbe una sorta di Mosaikarbeit) al n. 44 par dare come proprio autore Odofredo. Il trattato fu dato alle stampe in Milano da Ulrich Schinzenzeller verso il 1495, con la falsa indicazione di Siena come ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] Più attendibile è Guglielmo da Pastrengo, contemporaneo del M., quando asserisce che questi ridusse in compendio i commenti di Odofredo Denari al Codice e al Digesto, intitolando Decisa questa sua fatica. Sempre dalla stessa fonte, che gli riconosce ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] la figura di G. fu del tutto ignorata nelle fonti della storia del diritto intermedio - Azzone, Accursio e Odofredo -, e tuttavia sarebbe sbagliato giudicare per questo di nessun interesse la sua produzione scientifica. Altre volte, infatti, quelle ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] nella prima metà del '200, dove il suo lavoro esegetico è presente, molto raramente, segnalato con la sigla "Ba".
Odofredo Denari nella sua Lectura super Codice, così ricca di dati ed aneddoti intorno ai primordi della scuola e della riflessione ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] importante era stato l'ignoto dugentista autore d'un fortunatissimo Tractatus de tormentis, che il B. mostra d'attribuire ora a Odofredo (II, 1, 1), ora, come se fossero quattro trattati fra loro simili, a quattro altri autori (II, 5, 28).Nel ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] di parte guelfa ed aveva sostituito il vicario imperiale lasciatovi da Ludovico il Bavaro con un uomo di sua fiducia, Odofredo da Iseo. I signori e le comunità ghibelline di Lombardia si riunirono allora a congresso in Castelbaldo e stabilirono ...
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