DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] in feudum. È conservata anonima nel cod. 992 della Universitátsbibliothek di Lipsia, cc. 133rB-134rB, mentre è attribuita ad Alberto di Odofredo nella copia del cod. Arch. S. Pietro A. 29, cc. 142rB-143rB. La sola attribuzione al D. è nel cod. Chigi ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] giuridica a lui contemporanee: né le fonti, né la letteratura critica ci permettono, infatti, di giudicare in modo complessivo il suo operato. Odofredo Denari ricorda nel suo commento alla l. 1 del titolo De iuris et facti ignorantia (1, C, I, 18) l ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Ispano, ai quali si dovrebbero aggiungere, stando a tardive e poco sicure informazioni, il futuro Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi) e Odofredo. Né del resto tutto ciò che si ricorda del suo insegnamento torna a suo onore, se è vero che la cospicua ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] Onory, Fonti canonistiche per l'idea moderna dello Stato, in Tijdschrift voor rechtsgeschiedenis, XX (1952), p. 122; N. Tamassia, Odofredo, in Id., Scritti di storia giuridica, II, Padova 1967, p. 404; J. Fried, Die Entstehung des Juristenstandes im ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] pensa: nel 1246 infatti è ancora attestato come confinante in un documento enfiteutico.
Contemporaneo di Accursio e maestro di Odofredo, B. non occupa un posto di prima grandezza nella storiografia antica e modema della scuola dei glossatori. E forse ...
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VACCA, Giovanni
Silvia Di Paolo
VACCA (Baccaro, Baccan, Bacca, Pacca, Varra), Giovanni. – Originario di Amalfi, di nobili origini (Manzi, 1984, p. 95), nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Fu [...] e recupera una linea interpretativa diversa, rappresentata da giuristi quali Ugolino, Iacopo Baldovini, Benedetto d’Isernia e Odofredo, facendosi testimone di un insegnamento nello Studio di Napoli che non si teneva secondo lo schema bolognese della ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] poi andate sotto i torchi o siano state impresse prima o molto dopo la richiesta di privilegio: nel documento si parla, infatti, di «opere di Odofredo e Albrigo, Avicena cum Gentil, li Geminiani et la Praticha papiensis» (Fulin, 1882a, p. 131).
Di ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] VI, rb. 20 e 22), è segno dell’interesse di Ugolino per gli iura propria.
L’apparato all’Infortiatum, che Odofredo considerò il migliore tra quelli pubblicati, è conservato in cinque manoscritti (di cui i principali sono Angers 336, Leipzig 874, Vat ...
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ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] Rubbiani, 1887, pp. 26-28). Il monumento, a pianta quadrata, più ricco di quelli già edificati per Accursio e Odofredo, gravemente compromesso anche a seguito della costruzione di un muro, fu fatto demolire nel 1804 dal governo francese accampando la ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , "il De maleficiis non è altro che una collana di quaestiones tratte principalmente da quelle discusse negli auditorî di Odofredo [Denari] e di Guido da Suzzara, alle quali si aggiungono, nelle ultime redazioni, parecchi pezzi di Dino Del Mugello ...
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