COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] dicitur fuisse domini Columbi". E, d'altro canto, il Savigny metteva in rilievo che sia Alberico sia altri autori - come Odofredo, l'Ostiense e Cino da Pistoia - citavano come "Columbus" sia il civilista sia il feudista.
La tesi dello storico tedesco ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] aveva riscosso alcun successo. A Pepone, che «nullius nominis fuit» e che non viene mai esplicitamente collegato a Bologna, Odofredo contrappone la figura di Irnerio, primo a insegnare diritto nella città emiliana e primo a glossare i libri giuridici ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] ms. Paris. Lat. 4542 termina Copera del B. al f. 180 v).
Summa Codicis e Summa Institutionum. La prima è citata da Odofredo (Dig. vetus, I. 1, De transact.) che la giudica di nessun merito. Il Savigny considera tale opera perduta mentre non fa alcun ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] traduzioni di B. dei passi greci del Digestum Vetus (Savigny, p. 205).Un nipote di B. di nome Leone è ricordato da Odofredo (i passi in Savigny, p. 208 nota c): probabilmente si tratta della stessa persona indicata con il nome "Leulo" nel codice di ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] interrompere con piacevoli malignità la monotonia di lunghe lezioni. Importa di più un altro fatto, e anche di questo dà notizia Odofredo: che A. aveva tanti scolari da dover fare lezione non in casa propria, com'era l'usanza generale, ma nel Palazzo ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Santo fa riferimento il celebre giurista bolognese Odofredo che, disquisendo circa l’opportunità di disputare 65r, 76v-77r; Basilea, Biblioteca universitaria, C. V. 17, c. 87v; Odofredi in primam codicis partem, t. IV, libro I, Lugduni (s.e.) 1501, ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] 3, XI (1892-1893), pp. 183-225, XII (1893-1894), pp. 1-83, 331-390). Particolarmente caro al suo Autore («il mio Odofredo» lo chiama in Lo schiavo di Bari, in Scritti..., cit., III, p. 137), diverrà imprescindibile per chi si accingerà a studiare la ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] . fu podestà a Padova. Sembra che in tale ufficio lo abbia accompagnato, in qualità di giudice e assessore, il concittadino Odofredo Denari. La presenza di questo in Padova può aver contribuito in qualche misura a rendere meno aspri i rapporti fra lo ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] poi divenuta consueta, "peticionibus emphiteotecariis annuendo" (Archivio di Stato di Bologna, 8/944, n. 1, del 12 sett. 1116), che Odofredo dice essere stata introdotta da Irnerio; il che indurrebbe a pensare che B. avesse avuto rapporti con i primi ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Frederici I (De rebus Laudensibus), a cura di Ph. Jaffé, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XVIII, Hannoverae 1863, p. 607; Odofredo, Lectura super Digesto veteri, Lugduni 1550, p. 101 ("item si quis furtim", D., II, 2, 5); L.A. Muratori, Antiquitates ...
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