ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Ispano, ai quali si dovrebbero aggiungere, stando a tardive e poco sicure informazioni, il futuro Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi) e Odofredo. Né del resto tutto ciò che si ricorda del suo insegnamento torna a suo onore, se è vero che la cospicua ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] Onory, Fonti canonistiche per l'idea moderna dello Stato, in Tijdschrift voor rechtsgeschiedenis, XX (1952), p. 122; N. Tamassia, Odofredo, in Id., Scritti di storia giuridica, II, Padova 1967, p. 404; J. Fried, Die Entstehung des Juristenstandes im ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] pensa: nel 1246 infatti è ancora attestato come confinante in un documento enfiteutico.
Contemporaneo di Accursio e maestro di Odofredo, B. non occupa un posto di prima grandezza nella storiografia antica e modema della scuola dei glossatori. E forse ...
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VACCA, Giovanni
Silvia Di Paolo
VACCA (Baccaro, Baccan, Bacca, Pacca, Varra), Giovanni. – Originario di Amalfi, di nobili origini (Manzi, 1984, p. 95), nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Fu [...] e recupera una linea interpretativa diversa, rappresentata da giuristi quali Ugolino, Iacopo Baldovini, Benedetto d’Isernia e Odofredo, facendosi testimone di un insegnamento nello Studio di Napoli che non si teneva secondo lo schema bolognese della ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] poi andate sotto i torchi o siano state impresse prima o molto dopo la richiesta di privilegio: nel documento si parla, infatti, di «opere di Odofredo e Albrigo, Avicena cum Gentil, li Geminiani et la Praticha papiensis» (Fulin, 1882a, p. 131).
Di ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] VI, rb. 20 e 22), è segno dell’interesse di Ugolino per gli iura propria.
L’apparato all’Infortiatum, che Odofredo considerò il migliore tra quelli pubblicati, è conservato in cinque manoscritti (di cui i principali sono Angers 336, Leipzig 874, Vat ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e dalla propria volontà non v'è da chiedere o da pretendere altra ratio se non che così piacque all'autore" (Odofredo, 1552, Lect. di Dig. I, 3.20). Tali affermazioni non teorizzano l'assoluto arbitrio del legislatore, ma solo la presunzione di ...
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Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] e in G. Villani (loc. cit.): ma naturalmente il pensiero dei due scrittori guelfi è esattamente l'opposto di quello di Odofredo e di quello del poeta. D. non poteva pensare che C., guarito miracolosamente dalla lebbra del corpo e dell'anima, avesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] dei glossatori. Un’alternativa rappresentata in emblema dalle figure di Iacopo Balduini (o Baldovini; m. 1235) e di Odofredo (m. 1265), i quali, da cattedre bolognesi e in contemporanea con Accursio, proposero un'ermeneutica del corpus civilistico ...
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ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] Rubbiani, 1887, pp. 26-28). Il monumento, a pianta quadrata, più ricco di quelli già edificati per Accursio e Odofredo, gravemente compromesso anche a seguito della costruzione di un muro, fu fatto demolire nel 1804 dal governo francese accampando la ...
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