PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] la propria stamperia, la prima della città, e con i quali stampò una raccolta di Rime, nel 1596, dedicate al cardinale OdoardoFarnese. Pubblicò, quindi, le Esequie del Catholico Re Filippo II (1599) celebrate in Chieti e un’Oratione per la morte del ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] 1646 era a Panna, dove lavorava in una compagnia teatrale alle dipendenze del duca (non si sa se questi fosse ancora OdoardoFarnese o Ranuccio II che gli successe proprio in quell'anno). Accanto a lui erano sulla scena Mario Napolioni e Carlo Cantù ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Il Favore degli dei (libretto di A. Aureli, musica di B. Sabadini). L'opera era stata scritta per i festeggiamenti delle nozze di OdoardoFarnese con Dorotea Sofia, figlia di Filippo Guglielmo elettore palatino, e fu data il 25 maggio al teatro ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] pratica di consultarsi sempre con Antonio e Francesco Barberini.
Dopoché i rapporti fra la S. Sede e il duca di Parma, OdoardoFarnese, si erano deteriorati, il 24 ott. 1641 il F. si rallegrò con i Barberini dell'avvenuta presa di Castro, ma dovette ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] di Napoli (Ceschi Lavagetto, 1989, pp. 169, 175).
A Piacenza, dove giunse grazie all'autorevole appoggio del cardinale OdoardoFarnese, coreggente del Ducato, gli vennero affidate la decorazione del presbiterio e l'esecuzione di una pala d'altare in ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] , a proseguire i contatti coll'ambasciatore spagnolo marchese de la Fuente, che erano stati già avviati dal duca di Parma OdoardoFarnese.
Il 15 febbraio 1645 il residente veneto Tadio Vico scrive della partenza da Milano (forse per Venezia) del ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] Monteverdi, per provare musiche e apparati scenici da allestire in occasione delle feste per lo sposalizio di OdoardoFarnese con Margherita de' Medici, celebrato l'anno seguente.
Il lavoro preparatorio fu particolarmente impegnativo, come risulta da ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] che si riferisca a lui la richiesta inviata dalla reggente di Francia Anna d'Austria al duca di Parma e Piacenza OdoardoFarnese, il 12 marzo 1645, di un "décorateur de théâtre" per la compagnia italiana di Tiberio Fiorillo a Parigi (Prunières). È ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] , il pontefice Paolo V gli offrì la castellania di Ferrara, ma il C. la rifiutò nonostante le pressioni del cardinale OdoardoFarnese e di Francesco Borghese, forse perché riteneva la carica inadeguata ai suoi meriti, o perché, più probabilmente, non ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] contributo della città - che si impegnava a pagare un terzo della fanteria - alle spese della guerra contro il duca di Parma OdoardoFarnese per i territori di Castro e Ronciglione.
Durante la sede vacante per la morte di Urbano VIII (1644) il G. si ...
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banderuola
banderuòla (o banderòla) s. f. [dim. di bandiera]. – 1. Piccola bandiera che ornava nel medioevo le lance dei cavalieri e dei banderesi. 2. Drappo o fiamma che orna le lance dei lancieri. 3. a. Piccola bandiera metallica, variamente...