SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] 502, che alla morte di S. il prefetto del pretorio Basilio aveva ricordato all'assemblea riunita che il defunto papa e Odoacre avevano comunemente stabilito, per il bene e l'unità della Chiesa, che non si celebrasse l'elezione senza la consultazione ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] importante. Piazzaforte tra le maggiori dell’Italia settentrionale, costituì l’ultimo punto d’appoggio di Oreste contro Odoacre (476); nel corso della guerra greco-gotica (535-553) resistette vittoriosamente con Vitige all’assedio postole dai ...
Leggi Tutto
Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] di Basilisco e di Leonzio si celavano manovre di Verina, costantemente avversa al genero. Il temuto intervento in queste contese di Odoacre (che nel 476 aveva usurpato il potere in Occidente) spinse Z. a suscitargli contro prima i Rugi, poi gli ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] legittimazione, le insegne e i paramenti solenni che, simbolo della suprema autorità in Occidente, Zenone si era fatto consegnare da Odoacre trent'anni prima. In cambio ottenne da F. sia l'impegno a non sostenere gli inviati del papa, sia - secondo ...
Leggi Tutto
DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Odoacer and Theoderic, in The Journal of Roman Studies, LII (1962), p. 128; L. Chastagnol, Le Sénar romain sous le régne d'Odoacre: recherches sur l'épigraphie du Colisée au Ve siécle, Bonn 1966, pp. 48, 84; G. Radke, Viae publicae Romanae, in Real ...
Leggi Tutto
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato [...] dei Piceni, fu poi colonia romana di diritto latino (Firmum Picenum). Alla caduta dell’Impero, fece parte del regno di Odoacre. Conquistata da Totila nel 545, fu compresa nella donazione di re Pipino alla Chiesa, divenendo poco dopo (776 circa) il ...
Leggi Tutto
(croato Mljet) Isola dell’arcipelago meridionale dalmata (98 km2), che il canale omonimo (lungo 40 km, largo da 5 a 10) separa a N dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Costituita da un’anticlinale [...] al tempo di Ottaviano (35-33 a.C.), fu nuovamente assoggettata dai Romani che ne uccisero o vendettero schiavi gli abitanti. Odoacre la donò (488-489) al comes Pierius, che vi fece costruire un palazzo, di cui restano imponenti rovine. L’isola passò ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] 1919, pp. 133-136, 262; O. Bertolini, L'aristocrazia senatoriale e il Senato di Roma come forza politica sotto i regni di Odoacre e di Teoderico, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani… 1928, Roma 1929, pp. 462-475; E. Stein, Histoire du ...
Leggi Tutto
Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] aperto tra Zenone e Teodorico fu sanato da un nuovo accordo, in base al quale il re ostrogoto avrebbe riconquistato l’Italia per conto dell’impero, eliminando Odoacre che allora la dominava. Teodorico scese in Italia (498) e sconfisse l’esercito di ...
Leggi Tutto
La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] di conseguenza un cronico fattore di instabilità. Romolo fu deposto da uno di questi generali, Odoacre, che governò l’Italia con il titolo di re. Odoacre riconobbe la sovranità dell’imperatore di Costantinopoli ma il suo dominio era di fatto autonomo ...
Leggi Tutto