L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] da un titolo, l’unica parte del testo non soggetta alla doppia isotopia, come nel caso de La bambina ha tardiva dentizione, di «Odisseo» (Giulio Cattaneo):
Si mangia le parole e le trattiene
fra i labbri; ma il suo dire non è privo
di senso e un ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] amministratori (come nella situazione più recente rappresentata da Odisseo, che ha il fido Eumeo) e servi, una colonia il nonno di Nausicaa, che soccorre il naufrago Odisseo. Nausitoo ha fondato la città, circondandola di mura, costruendo ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] del 19° secolo) è orientata a smascherare l'ideologia della violenza bellica, prodotto della razionalità greca impersonata da Odisseo; nel finale amaro e pessimistico il personaggio nobile di Neottolemo, che in Sofocle rappresenta l'eccellenza della ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] i "gustosi manicaretti di parole", e il primo requisito che richiede è la voce (beninteso "repugnante"). Repugnante è Odisseo, buon parlatore, nella tragedia euripidea: nell'Ecuba strappa Polissena a sua madre, nelle Troadi fa prevalere il consiglio ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] memorabili della Scuola furono quelle di W. Schultz sul numero 8 e sul calcolo del tempo, e di C. Fries su Odisseo. La tradizione della ricerca dei motivi sarà continuata da altre scuole fino a redigere repertori esaurienti (v. Aarne, 1928; v ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] l'esito della dialettica dell'illuminismo, il palesarsi di ciò che era implicito nella razionalità occidentale sin da Odisseo. O, ancor prima, Levinas (v., 1934), per il quale la "filosofia dell'hitlerismo" negava tanto la contingenza esistenziale ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...