POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] su di una kỳlix a figure nere di Würzburg e su di un'idria ceretana del Museo di Villa Giulia a Roma, di P. che insegue Odisseo o uno dei suoi compagni, sistemato sotto l'ariete. Su di un'idria ceretana pure di Villa Giulia. P. seduto, con la gamba ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] un rilievo di Palazzo Spada in cui vediamo Ulisse e D. ai piedi delle mura poco dopo la scalata ed il ratto; D. ignudo attende Odisseo, il viso coperto da una leggera barbula. Su un sarcofago del II sec. d. C. la figurazione di D. è identica a quella ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] un potere marittimo (Od., IX, 21-28) formato da quattro isole: Itaca, Dulichio, Same e Zacinto. Itaca era la città di Odisseo e capitale del regno e fu riconosciuta dagli autori classici con l’isola che in periodo storico si chiamava Ithaki o Thiaki ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] addirittura tascabile. Questa riduzione può esser messa in rapporto con la nuova tradizione iconografica del ratto del P. per parte di Odisseo e di Diomede che ci appare documentata dagli inizî del V sec. a. C. Come è evidente la nuova figurazione ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] sotterranea o semisotterranea, interpretata come magazzino (Od., xxii, vv. 442; 459-466, nel recinto della casa di Odisseo). L'ambivalenza del termine (che corrisponde talora a mutamento di genere) è stata spiegata tenendo presente le abitazioni ...
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NIKON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di dimensioni ridotte e di solito a sviluppo verticale, quali lèkythoi e anfore [...] a un invisibile, timoroso amante. Anche le poche figurazioni in cui possiamo riconoscere un'intonazione drammatica, quale Odisseo e Circe nella lèkythos di Erlangen 261 vengono risolti con una facile impetuosità, senza vera tensione e interiorità ...
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THEANÒ (Θεανώ)
E. Paribeni
Figlia del re trace Kisses o Kisseus e moglie del savio Antenore.
Nell'Iliade (III, 207) nella sua qualità di sacerdotessa di Atena accoglie le offerte presentate in extremis [...] alla politica di inimicizia per gli Achei rappresentata da Paride e dai suoi familiari. Antenore quindi ospita Menelao e Odisseo nella loro ambasceria a Troia per domandare il ritorno di Elena. E nel noto cratere corinzio della Collezione Astarita ...
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DISNEY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 430-420 a. C. Il nome è tolto da una piccola anfora un tempo nella Collezione Disney, passata ora alla Gliptoteca Ny Carlsberg (Copenaghen). [...] vigoroso può vedersi in una piccola oinochòe di New York in cui è figurato un arciere non più giovane, con lineamenti scabri e fortemente accentati, che potrebbe essere Odisseo.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 446; id., Red-fig., p. 732. ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] specchio vulcente (Etr. Sp., ccxl): è come addormentato, appoggiato alla spalla di Hermes e ciondolante (androgino?), vegliato da Odisseo con la spada in mano. Nella seconda camera della Tomba dell'Orco, a Tarquinia, sulla parete sinistra, dopo Aiace ...
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FELIX (Φήλιξ)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco, vissuto a Roma all'inizio dell'Impero. Di lui si conosce solo una sardonica della Collezione Evans (Inghilterra), con la [...] , ecc.), pare ispirata ad un modello statuario (Conze, in Arch. Jahrb., iv, 1889, p. 87 ss. e tav. ii, 7); Odisseo e gli altri particolari sembrano invece aggiunti dall'autore. Altre gemme a firma F. sono moderne, opera dell'incisore settecentesco ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...