Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] greca la dicono fondata da Preneste figlio di Latino e nipote di Odisseo, o da Telegono, mentre la leggenda locale attribuisce la fondazione a Caeculus figlio di Vulcano. P. è detta dagli annalisti colonia di Alba e membro della lega latina (la sua ...
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(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla [...] guerra troiana. Con il favore di Atena primeggiò tra gli eroi, ferì Ares e Afrodite, con Odisseo partecipò ad ambascerie e rubò il Palladio. Dopo la caduta di Troia, tornò ad Argo, ma oggetto delle insidie di Egiale, la moglie infedele, fuggì verso l ...
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DOLONE, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo A ("proto-lucano") della pittura vascolare proto-italiota. Successore immediato del Pittore di Amykos, è contemporaneo del Pittore di Creusa.
È una [...] figura originale ed interessante. Un gruppo delle sue pitture a soggetto mitologico (come la scena del vaso eponimo, Odisseo e Tiresia, morte di Atteone, ecc.) sono trattazioni del tutto nuove dell'episodio e sono rese con molta cura. In più di un ...
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NAUSICAA (Ναυσικάα; Nausicăa)
Alessandro Ronconi
È presso Omero la figlia di Alcinoo, re dei Feaci. Il suo nome, come quelli dei fratelli, accenna al carattere marinaro di questo popolo leggendario. [...] sotto le spoglie di un'amica, le suggerisce di recarsi a lavare le vesti sulla riva del mare. Là N. s'incontra con Odisseo, naufrago, e mentre le compagne fuggono alla vista di lui, nudo e fatto brutto dalla salsedine, essa sola, cui Atena ha infuso ...
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Vedi ASEA dell'anno: 1973 - 1994
ASEA (v. S 1970, p. 89)
E. Øtstby
Nel territorio di A. furono costruiti due importanti templi dorici nei decenni intorno al 500 a.C. Il Tempio di Atena Sotèira e Posidone, [...] ricordato da Pausania (VIII, 44, 4) e fondato secondo la leggenda da Odisseo, è quasi certamente da identificare con il tempio scavato da Rhomaios nel 1910 (pubblicazione del 1961) a Vigla, presso il confine con Tegea e Pallantion. Il tempio, oggi ...
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È il famoso vortice ricordato dall'Odissea (XII, 103 segg.) e collocato di fronte a Scilla, sotto una rupe non alta dominata da un caprifico. Anche nel mito degli Argonauti ricorre il nome del vortice [...] che Giasone e i suoi poterono scansare grazie all'aiuto di Tetide. Quando le peregrinazioni di Odisseo furono localizzate in Occidente, forse in seguito alle navigazioni dei Calcidesi in questi mari, anche Cariddi venne indicata nello Stretto di ...
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Vedi PASQUINO dell'anno: 1963 - 1996
PASQUINO (v. vol. V, p. 985)
P. Moreno
L'elenco delle repliche del gruppo, con l'importante scoperta di Afrodisiade (v. S 1970, p. 15), raggiunge tredici esemplari [...] alla schiena del giovane corrispondono a quelle inferte rispettivamente da Euforbo e da Ettore a Patroclo; inoltre l'episodio di Odisseo con il corpo di Achille è stato opportunamente ravvisato in uno dei gruppi di Sperlonga, che differisce dal P. in ...
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MARON (Μάρων)
E. Paribeni
Personaggio mitico della Tracia, collegato con la cerchia dionisiaca e a volte detto figlio di Dioniso stesso.
Accanto a questa divinità ebbe culto nella città di Maroneia, [...] di Kelainai. In Omero (Od., ix, 40 ss.) M. è invece sacerdote di Apollo nella città tracia di Ismaros e offre a Odisseo un otre di vino che servirà poi per domare il ciclope. Panofka aveva tentato di riconoscere l'eroe su alcune monete di Maroneia in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] incontro commossi e festanti come vitelli che vedono le loro madri tornare dal pascolo e si fanno loro incontro saltando di gioia (Odissea X, 410-414); le mosche che volano intorno agli ovili quando i secchi son pieni di latte appena munto sono come ...
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Letterato ungherese (Budapest 1917 - ivi 1971). Tra le sue raccolte poetiche, nelle quali è vivissima l'attenzione alla realtà sociale del nostro tempo, si ricordano Barátaimhoz ("Ai miei amici", 1939), [...] anche Műhely és varázs ("Officina e fascino", 1959), Homéroszi utazás ("Viaggio omerico", 1961), Odüsszeusz szerelmei ("Amori di Odisseo", 1964), Bikasirató ("Canto funebre per un toro", 1971). Fine conoscitore dei classici, ha tradotto, oltre l ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...