Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] ephyroti già dall'epoca micenea (Od., i, 259 ss.; ii, 328 ss.; Euryp., Androm., 159-160; Eliano, xi, ii). Ad Ephyra venne Odisseo per procurarsi i veleni per le sue frecce; qui fu accolto dal re dei Thesproti, Feidon, che lo onorò con ricchi doni (Od ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] , cui tanto teneva e tanto aveva dato. Quegli amici ai quali amava chiedere, come ricordò Gianni Riotta: «“Sai perché Odisseo non ascolta Calipso e non rimane con lei sull’isola felice, pur davanti alla promessa di diventare immortale, bello, sano ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] del 19° secolo) è orientata a smascherare l'ideologia della violenza bellica, prodotto della razionalità greca impersonata da Odisseo; nel finale amaro e pessimistico il personaggio nobile di Neottolemo, che in Sofocle rappresenta l'eccellenza della ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] non solo l'etica greca comune, ma anche quella di Eschilo: attraverso le parole di rispetto e di compassione che ha Odisseo per Aiace, il poeta mostra d'aver compreso che la debolezza e la caducità umana accomunano gli uomini, superando l'antitesi ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] i "gustosi manicaretti di parole", e il primo requisito che richiede è la voce (beninteso "repugnante"). Repugnante è Odisseo, buon parlatore, nella tragedia euripidea: nell'Ecuba strappa Polissena a sua madre, nelle Troadi fa prevalere il consiglio ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 1511 la prima decorazione ad affresco ricordata da Vasari per la facciata della dimora di Ulisse da Fano, con Storie di Odisseo. Si collega a questo progetto un disegno di Ulisse con l’arco conservato a Oxford (Ashmolean Museum, Western art drawings ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] il cratere lucente
l’araldo Ideo e le coppe d’oro;
[...]
Sorse subito allora il sire d’uomini Agamennone,
e anche Odisseo abilissimo; e gli araldi alteri
portarono i patti fidi degli dèi, mescolarono il vino
nel cratere, versarono acqua sopra le mani ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] determinante dalle "novità" del Donatello di Padova.
Mi riferisco ai bassorilievi con il Trionfo di Cesare al Louvre e Odisseo e Iro al Kunsthist. Museum di Vienna, allo sportello bronzeo di tabernacolo con Cristo Portacroce, nella stessa galleria ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] 327, nota 3).
L’azione del dialogo plutarcheo si svolge sull’isola di Circe: in un breve scambio di battute iniziale Odisseo (il campione della razionalità) chiede alla maga di ridare forma umana ai compagni di lui mutati in fiere. La maga acconsente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] del discorso interiore nell’antichità – pur non mancando precedenti episodi embrionali, come il celebre dialogo tra Odisseo e il suo cuore nel ΧΧ libro dell’Odissea (vv. 17-23), oltre che discussioni sul piano teorico, come quella sul pensiero come ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...