TELLARO, Villa del
B. Garozzo
Villa tardo-imperiale posta sulla costa orientale della Sicilia, a S di Siracusa, presso la foce del fiume Tellaro. E stata scavata agli inizi degli anni '70 dopo la segnalazione [...] in oro del peso dell'eroe. A sinistra della scena si trovano tre figure maschili che possiamo identificare come Odisseo, Achille, Diomede, grazie alle iscrizioni in greco presenti nel mosaico, che ci permettono di riconoscere anche i personaggi a ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] un certo Leontis, ebreo, e presenta una raffigurazione del dio Nilo, una raffigurazione simbolica di Alessandria, una scena con Odisseo e le Sirene; questa reminiscenza omerica indica un legame con la cultura classica nella tarda arte giudaica.
Gli ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] alle estremità. Tra queste figure, erano disposte le altre statue, raffiguranti Greci e Troiani, che si susseguivano in coppie: Odisseo ed Eleno, Alessandro e Menelao, Enea e Diomede, Deifobo e Aiace Telamonio. È incerto se un frammento di iscrizione ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi (v. vol. II, p. 260)
F. Canciani
Il numero dei vasi c., interi o frammentari, attualmente noti, si è considerevolmente accresciuto rispetto [...] . Schweizer, Clay Analysis of Archaic Greek Pottery, in BSA LXVIII, 1973, p. 267 ss. - Vasi pseudocalcidesi: F. Canciani, Circe e Odisseo, in Tainia, Festschrift R. Hampe, Magonza 1980, p. 117 ss.; id., Eine neue Amphora aus Vulci und das Problem der ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] misterico. Caricaturali sono, infatti, il tronfio e nerboruto Eracle pigmeoide della scena di apoteosi, come il contadinesco Odisseo e la orrida megera Circe in scene della preparazione del beveraggio magico, come altre figure di mỳstai cabirici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] di un artista noto come Pittore di Polifemo, usata ad Eleusi come sarcofago per un bambino: sul collo è raffigurato Odisseo (che spicca tra i compagni per il corpo dipinto in bianco) in procinto di accecare un gigantesco Polifemo. Sulla pancia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tappeti di pietra: evasione e autorappresentazione nei mosaici della tarda antichita
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] si dispongono in sequenza gli episodi di un ciclo mitologico, come quello dei viaggi di Perseo e delle peregrinazioni di Odisseo. All’interno del ciclo omerico il mosaicista può scegliere anche un singolo episodio: di particolare favore sembra godere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della polis
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Buona parte dei Greci, durante l’età arcaica e classica, fa parte [...] soffermarsi sulle informazioni veicolate dai due poemi omerici. Non c’è dubbio che essi (in maggior misura nel poema più recente, l’Odissea, ma anche nell’Iliade non si può negare, per esempio, che Troia sia a tutti gli effetti una città) conoscano e ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] loro numero è incerto; i più famosi sono Borea, il v. del N e Zefiro (v.), il v. dell'O, ricordati già nell'Iliade; nell'Odissea invece compaiono Euro (il v. dell'E) e Noto (il v. del S). Aristotele conosce il nome di 11 v., Strabone di 6 e secondo ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] dello scudo, un toro avanzato a sinistra che ricorre in una coppa di Oltos e sulla notissima anfora di Myson del Louvre. Come Odisseo rispetto a Diomede nel ratto del Palladio, P. è l'eroe più maturo e prudente che deve guardare le spalle al rapitore ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...