Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , trattenuti da una spessa tenia, che lasciano scoperte le orecchie, barba fluente e occhi aperti. Compare seduto fra l'Iliade e l'Odissea e le Muse nel rilievo detto l'Apoteosi di O., opera di Archelao di Priene, oggi al British Museum di Londra. La ...
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Letterato (Firenze 1514 o 1515 - ivi 1581 circa). Tradusse in versi sciolti l'Odissea (pubbl. 1582) e i primi 7 libri dell'Iliade (inediti). Inedite anche rime e lezioni tenute nell'accademia fiorentina. ...
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Filologo ed epigrafista tedesco (Berlino 1826 - ivi 1908). Si occupò specialmente della composizione dell'Odissea (Die homerische Odyssee und ihre Entstehung, 1859, e Die Komposition der Odyssee, 1869); [...] curò edizioni di Plotino, Euripide, Eschilo; importanti i suoi studî sulla storia dell'alfabeto greco (4a ed. 1887); collaborò al Corpus Inscriptionum Graecarum e al Corpus Inscriptionum Atticarum ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] impersona l'irrequieto e angoscioso anelito dell'uomo moderno verso la libertà. Un uguale tentativo di rivivere in personaggi mitici o storici aspetti della sensibilità moderna è nelle opere di teatro, ...
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Mitografo greco (sec. 2º o 1º a. C.), fonte di gran parte degli scolî ad Euripide, Apollonio, Licofrone, Sofocle, Pindaro, all'Odissea; L. fu la fonte principale di Eustazio. ...
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Grammatico alessandrino (2º sec. a. C.) scolaro di Ellanico, uno dei corizonti, detto Epitete per i suoi fieri attacchi ad Aristarco. Scrisse commenti all'Iliade e all'Odissea e un'opera sulla chirurgia [...] omerica ...
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Filologo (Lyck 1840 - Königsberg 1920), prof. nella univ. di Königsberg (dal 1878). Studiò il testo di Omero e la questione omerica. Diede l'edizione teubneriana dei due poemi (Odissea, 1889-91; Iliade, [...] 1902-07). Opera princ.: Aristarchs homerische Textkritik (2 voll., 1884-85) ...
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Filologo (Kiel 1858 - Monaco di Baviera 1940), prof. di filologia classica in varie università tedesche, pubblicò studî sul romanzo greco, su Costantino e la Chiesa, su Tucidide, sull'Odissea e una serie [...] di profili (Charakterköpfe) di eminenti figure dell'antichità; redasse importanti voci relative a storici greci per la Real-Encyclopädie, poi raccolte in volume (Griechische Geschichtschreiber, 1955). ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] del suo classicismo a cui inquietudini romantiche non toglievano l'impeccabile decoro formale. Nel 1805 si accinse alla traduzione dell'Odissea (pubbl. 1822), corretta ma un po' scialba. Dello stesso 1805 sono le Epistole in versi. A lui, che aveva ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...