TELEMACO (Τελέμαχος)
E. Paribeni
Il figlio di Odisseo e di Penelope oltre a figurare tra i personaggi principali dell'Odissea negli eventi che preparano il ritorno del padre a Itaca e la terribile vendetta [...] 'arte figurata. Tra le più antiche e le più suggestive quella offerta dal noto rilievo melio di Atene con il riconoscimento di Odisseo da parte di Euriclea, e il noto skỳphos del Pittore di Penelope nel museo di Chiusi, che lo rappresenta come una ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] quale allegoria del mare e nella Teogonia quale figlia di Nereo e sposa di Posidone. La sua identificazione con una delle Nereidi e le circostanze, variamente riferite, delle sue nozze con Posidone sono ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] locale Erchomenos accanto a quella più diffusa).
Retta fino alle guerre del Peloponneso da una monarchia che pare avesse tentato di unificare sotto di sé tutta l'Arcadia, O. si divise il predominio della ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] mentre tre greci portano con gran fatica un tronco d'albero. La sua punta sta per essere arroventata con le fiaccole, che Odisseo ed un altro suo compagno tengono in mano. La presenza di due satiri indica che la scena segue il Ciclope di Euripide.
L ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] verosimilmente esser trattata da Esiodo. Tuttavia non è che nel V sec. a. C., attraverso il teatro attico, che questo tema mitico abbastanza periferico prende consistenza e notorietà nel mondo ellenico. ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] trassero origine dalla predizione di Tiresia che nell'Odissea impose a Ulisse di placare Posidone sacrificandogli là patria di C. Monteverdi, il poema sinfonico Il ritorno di Odisseo di R. ZandonaiI.
Iconografia
L'arte antica raffigurò spesso gli ...
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ILIADE
B. Conticello
(᾿Ιλιαᾒς). − Personificazione del poema omerico.
Ricordiamo fra le rappresentazioni figurate il celebre rilievo detto della "Apoteosi di Omero" del British Museum: il poeta è assiso [...] 'agorà, presso la stoà di Attalo, e si conservano al Museo dell'Agorà: esse raffigurano l'un'a l'I. e l'altra l'Odissea (v. iason). Nella stessa agorà, presso l'angolo S-O, non lontano dalla libreria di Pantainos, è venuta in luce una base iscritta ...
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Pittore e incisore (Berlino 1798 - Weimar 1868). A Roma (1822-32), subì l'influsso di J. A. Carstens. Notevoli sono i disegni, per lo più a semplice contorno, e gli acquerelli ispirati alla Divina Commedia, [...] all'Iliade, all'Odissea, ecc. ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] occhio sulla fronte (Theog., vv. 139, 144, 502 ss.). Nell'Odissea invece i C. conducono una vita pastorale (i, 69; ix, 383, 387 ss. e passim) e una descrizione vivace ci è conservata di uno di essi, Polifemo (ix, passim). Nel dramma satiresco di ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] due avvoltoi. Una oinochòe a figure nere dal mercato antiquario svizzero è più recente e mostra già, al contrario del racconto dell'Odissea, le s. in numero di tre come in seguito diviene la regola; una suona il flauto, una seconda la lyra, una terza ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...