BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] di lì a qualche anno apprezzati commenti alle Guerre persiane di Erodoto (Torino 1928), all'Iliade - Libro VI (Firenze 1930) e Odissea - Libro VII (Firenze 1930). Ma una grave malattia, che lo colpì tra il 1927 e il 1930, lo costrinse a ridurre ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] commuove e restituisce a Priamo il cadavere di Ettore perché possa ricevere sepoltura.
La figura di Achille fuori dell'Iliade
Nell'Odissea l'ombra di Achille appare a Ulisse nell'Ade. Nulla più resta in lui degli ideali eroici: "Preferirei essere l ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , non ancora critica, si manifesta nella Teogonia, un poema che, in tempo non lontano da quello in cui fu composta l'Odissea, Esiodo ha dedicato, con intento etico e didattico, a una 'storia sacra'. Le fonti, come l'autore stesso suggerisce sotto il ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] . L’antica Grecia con le sue città-Stato è l’esempio per noi più noto di società politeistica: nell’Iliade e nell’Odissea vediamo le divinità all’opera, nelle guerre, nei viaggi, nei riti. Non furono tuttavia soltanto Greci e Romani (si pensi all ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] del 'viaggio all'inferno' è ricorrente nella letteratura di ogni tempo: basti ricordare gli episodi di cui sono protagonisti Ulisse (Odissea VI) ed Enea (Eneide VI), alcuni testi apocrifi (cioè non compresi nel canone biblico) come il Libro di Enoc ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] perciò condannati dal restaurato governo imperiale alla deportazione prima in Dalmazia, e poi in Ungheria. Ben nota è l'odissea di questi "patrioti" cisalpini, sottoposti a straordinari disagi ed a gravi sofferenze, che anche il C. dovette sopportare ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] , ritenevano che gli eroi avessero un destino privilegiato, nella pianura Elisia o nelle Isole dei Beati come sostiene Omero nell'Odissea. Per gli antichi Egizi solo al Faraone e ad alcune personalità di grande importanza (sepolti non a caso nelle ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] François de Tournon (Kammerer, 2002). In essa si fa cenno ad altre opere oggi perdute: 1) traduzione letterale dell’Odissea; 2) traduzione dei primi 9 libri dell’Iliade; tre traduzioni dall’ebraico: 3) Miklol, opera grammaticale di David Qimchi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] mortali e di avventure galanti, che più tardi suggestivamente descrisse nei Commentarii. Nel corso di questa vera e propria odissea, ebbe modo di conoscere popoli e paesi lontani e di effettuare osservazioni ed esperienze, nel cui resoconto traspare ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] lettera al Colocci del 3 giugno 1510 ci informa che il F. leggeva allora privatamente - "a certi scholari forestieri" - l'Odissea, come gli era stato chiesto dal Bombace, e che nei giorni precedenti aveva rivisto Aldo, di passaggio in città, con cui ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...