Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] di Dodona, santuario di Zeus, è menzionato già da Omero, e allusioni ricorrono, nel Catalogo delle navi (Iliade II) e più chiaramente nell’Odissea, a Pythò (Delfi) e al suo oracolo; tra l’8° e il 6° sec. a.C. raggiunge l’apogeo della sua importanza l ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] e nel Giappone) sia dell’induismo.
Nel mito del leggendario popolo dei Lotofagi, presso i quali approda Ulisse nel canto IX dell’Odissea, il l. è fonte di oblio: alcuni compagni di Ulisse per avere assaggiato il fiore di l. dimenticano la patria e il ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] mentre stabilì (cfr. anche editto del 3 marzo 1687) che i Valdesi cattolicizzati fossero insediati nella provincia di Vercelli. L'odissea dei Valdesi in questi anni è certo una delle pagine più tristi della storia religiosa moderna. Mentre i Valdesi ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] della natura che i Greci collocarono la sede degli dei.
La sede serena dei numi
Omero per primo ha lasciato, nell’Odissea, una famosa descrizione della dimora degli dei sull’Olimpo: «L’Olimpo, dov’è, dicono, la sede sempre serena dei numi: non ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] al loro tempo concepite per rendere fruibili materiali altrimenti rari, e ancora due grandi classici come l'Iliade e l'Odissea, alcune tragedie di Euripide e quelle di Sofocle, le opere filosofico-morali di Aristotele, come i Magna moralia, l'Ethica ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] a un "non simile a", come a ciò che non si lascia ricondurre a un modello noto, si trova nell'Odissea ed è riferito al Ciclope (Longo 1989). In Luciano, invece, meraviglioso significa, nel parlare comune, "eccezionale", "straordinario", mentre nel ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] sposa fedele ed Efesto deve continuamente subirne i tradimenti. Il più famoso, perché coinvolge un altro dio, è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a letto con Ares (Marte) e li avvolge in una rete di metallo da ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] dinastia Giulio-Claudia – quella legata a Giulio Cesare – si dirà discendente da Venere.
Un tradimento famoso è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a letto con Ares (Marte), e li avvolge in una rete di metallo da ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] alati, diviene il messaggero degli dei, il tramite con cui il padre Zeus comunica le sue decisioni agli uomini. È lui che, nell’Odissea, reca a Ulisse la notizia che è giunta l’ora di tornare a Itaca e, nell’Eneide, porta a Enea l’ordine di partire ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] antichità classica, certamente egli non apprese la lingua greca. Allora il D. si limitò, infatti, alla trascrizione di alcuni brani dell'Odissea tradotti da Leonzio (Laur. XXI sin. 8, cc. 164v-166v). L'interesse per la lingua e la cultura greca verrà ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...