Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] traduzione delle commedie di Aristofane (1909), cui seguirono, fra l'altro, le versioni dell'Iliade e dell'Odissea, di Pindaro, dei tragici, di Teocrito. Notevole, nelle traduzioni di R., l'aderenza al testo e la capacità di rievocare lo spirito ...
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linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] denominiamo espressione e quello che denominiamo contenuto
Un famoso monolite
In un celebre film di molti anni fa, 2001: Odissea nello spazio (1968), del regista statunitense Stanley Kubrick, un branco di ominidi viene a contatto con un misterioso ...
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Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo indica il 22° libro dell’Iliade, il segno minuscolo il 22° dell’Odissea.
Statistica
Indice c. quadro (χ2) Misura lo scostamento tra una distribuzione di frequenze rilevate sperimentalmente e una ...
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Kolosimo, Peter. – Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Pier Domenico Colosimo (Modena 1922 - Milano 1984). Corrispondente dall’estero per l'Unità e direttore di Radio Capodistria, dagli anni [...] nel 1969 del Premio Bancarella per Non è terrestre, tra le sue altre pubblicazioni si citano Astronavi sulla preistoria (1972), Odissea stellare (1974), Fratelli dell'infinito (1975), Italia mistero cosmico (1977) e Viaggiatori del tempo (1981). ...
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-FORME
-forme è un ➔suffissoide derivato dal latino -formem ‘dalla forma di’ (a sua volta ➔calco dal greco -morphos) e si trova in parole derivate direttamente dal latino (multiforme) o formate modernamente
filiforme [...] stesso (‘che ha molte forme’), con la differenza che multiforme è di uso letterario
Musa, quell’uom di multiforme ingegno / dimmi (I. Pindemonte, Odissea)
mentre polimorfo si usa in campo scientifico
Eritema essudativo polimorfo (www.medicitalia.it). ...
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WECKLEIN, Nikolaus
Filologo, nato a Gänheim (Baviera) il 16 febbraio 1843, morto a Monaco il 19 novembre 1926. Nel 1869 ottenne la libera docenza nell'università di Monaco, ma nel 1873 lasciò la carriera [...] (iniziata da R. Prinz), voll. 3, Lipsia 1878-1902, anche questa con la collaborazione del Vitelli; numerose edizioni commentate di singole opere dei tre tragici; Studien zur Ilias (Halle 1905); un'edizione commentata dell'Odissea (Bamberg 1916), ecc. ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] nel 1845.
Il M. morì a Firenze il 7 genn. 1848, nel periodo in cui era intento a proseguire la traduzione dell'Odissea.
Di lì a poco fu commemorato dal fratello Giuseppe, arcivescovo di Siena, in Cenni biografici su L. M. (Firenze 1848).
Fonti e ...
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GERUNDIO
Il gerundio è un modo verbale indefinito che ha soltanto due tempi: il gerundio presente (o semplice) e il gerundio passato (o composto); il gerundio passato si forma con il gerundio dell’ausiliare [...] poco usata) venire + gerundio
Tutto quello che Omero viene dicendo di qui innanzi (I. Pindemonte, Note alla traduzione dell’Odissea)
In alcuni casi il gerundio ha perso la sua natura verbale ed è diventato un nome
crescendo (= didascalia musicale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 16° e 15° sec. a.C. La prima documentazione letteraria si ha nelle parti più antiche (forse 8° sec.) dell’Iliade e dell’Odissea; ma non è una documentazione diretta, giacché noi conosciamo i due poemi in una forma che è il risultato di varie e spesso ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] dell’archeologia.
Tutto comincia a metà dell’Ottocento, quando un ragazzo tedesco, Heinrich Schliemann, leggendo l’Iliade e l’Odissea si innamora della civiltà greca e sogna di recuperarne le origini. Sono esistiti gli eroi di Omero? Dove si trova ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...