Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vera. «Vi dirò» scriveva da Verona all'Albrizzi il 17 giugno 1806 «che ho riveduto il Cavaliere, il quale mi lesse l'Odissea, bellissima tra le sue belle cose, e quella che al mio parere gli farà onore davvero; perché di cose tenui e volanti stampò ...
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Scrittore polacco (Leopoli 1895 - Varsavia 1978). Prof. (dal 1945) di filologia classica nell'univ. di Lublino, scrisse romanzi e racconti spesso ispirati a temi tratti dall'antichità (Eros na Olimpie [...] dell'adolescenza. Autore di saggi su Petrarca, Rousseau, Wilde, traduttore (notevole la sua versione in prosa dell'Odissea, 1953), P. ha lasciato anche scritti critico-letterarî (Alchemia słowa "Alchimia della parola", 1950; Lużne kartki "Fogli ...
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Scrittore italiano (Roma 1895 - ivi 1972), figlio di Luigi, noto sotto lo pseudonimo di Stefano Landi. Esordì (1923) con un dramma, Bambini, e una commedia, La casa a due piani, in cui già affiora il motivo, [...] massimo, 1952; La scuola dei padri, 1955), ha scritto opere narrative (fra cui notevole Il muro di casa, 1935, odissea di alcuni reduci dalla prigionia di guerra) e poesie (Le forme, 1942). Autore dotato, soprattutto nel teatro, di notevoli mezzi ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1925 - Wittlich 2018). Ebreo, deportato e sfuggito all'olocausto, ha scritto romanzi sul tema della persecuzione, con toni macabro-grotteschi di grande efficacia. The nazi and [...] trad. it. 1991). La shoah è tornata protagonista nel romanzo Jossel Wassermanns Heimkehr (1993, trad. it. 1997), incentrato sull'odissea di un gruppo di ebrei polacchi deportati nel vagone di un treno merci. Lungo lo stesso percorso tematico si muove ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] a noi sono i cinque testi sumerici dell’epopea di Gilgamesh; più celebri ma più recenti sono i poemi Iliade e Odissea, gli unici conservatisi attribuiti a Omero; allo stesso autore gli antichi attribuirono i perduti poemi del cd. ciclo epico, per ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] …», o «Narrami, o Musa, l’uomo dal multiforme ingegno…». Così iniziano i due poemi più famosi dell’antichità, l’Iliade e l’Odissea di Omero. La Musa, invocata dai poeti, ispira il cantore e gli rivela «le cose che sono, che saranno e che furono ...
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Kolosimo, Peter. – Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Pier Domenico Colosimo (Modena 1922 - Milano 1984). Corrispondente dall’estero per l'Unità e direttore di Radio Capodistria, dagli anni [...] nel 1969 del Premio Bancarella per Non è terrestre, tra le sue altre pubblicazioni si citano Astronavi sulla preistoria (1972), Odissea stellare (1974), Fratelli dell'infinito (1975), Italia mistero cosmico (1977) e Viaggiatori del tempo (1981). ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , si mise al lavoro e cucì insieme alcuni di quei pezzi di poema che gli aedi si scambiavano fra loro: nacquero l'Iliade e l'Odissea. Pare che non sia stato un solo aedo a fare questo impasto, ma un insieme di molti aedi che poi qualcuno chiamò Omero ...
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Poeta tedesco (Elbing 1885 - Monaco 1950). Studioso di filologia classica e germanica, emigrò nel 1939 negli USA, per tornare infine in Germania (1950). Cominciò l'attività poetica sulla scia di George, [...] contemporanea e fiaba. Accanto ad altri romanzi, poemi e traduzioni (assai note sono quelle dei poemi omerici, l'Odissea nel 1927 e l'Iliade nel 1929), ha lasciato incompiuta una Schöpfungsgeschichte der Menschheit (pubblicata in parte nel 1958 ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea sposa di Ares, ebbe origine l’episodio cantato dall’aedo Demodoco nell’Odissea: E., saputo che Afrodite lo ingannava con Ares, sorprese gli adulteri e li avvinse in una mirabile rete. Secondo un ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...