(gr. Αἴας Τελαμώνιος) Eroe greco, secondo l’Iliade il più valoroso dopo Achille, fratello di Teucro e figlio di Telamone, re di Salamina. Una leggenda, già nota all’Odissea, per la quale morì per il dolore [...] di non vedersi aggiudicate le armi di Achille, era argomento di due tragedie perdute di Eschilo. Nell’Aiace di Sofocle l’eroe, accecato da Atena, fa strage di greggi, credendo di vendicarsi sugli Achei; ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] del suo classicismo a cui inquietudini romantiche non toglievano l'impeccabile decoro formale. Nel 1805 si accinse alla traduzione dell'Odissea (pubbl. 1822), corretta ma un po' scialba. Dello stesso 1805 sono le Epistole in versi. A lui, che aveva ...
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(gr. Δημόδοκος) In Omero, cantore dei Feaci alla corte di Alcinoo, cui le Muse diedero un male, la cecità, ma anche un bene, il canto consolatore. D., nel libro ottavo dell’Odissea, canta la contesa fra [...] Achille e Ulisse, la presa di Troia e l’inganno del cavallo, gli amori di Ares e Afrodite ...
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Grammatico alessandrino (prima metà sec. 3º a. C.); allievo di Filita di Coo, fu il primo bibliotecario di Alessandria (fra il 290 e il 270 a. C.). Diede l'edizione critica dell'Iliade e dell'Odissea e [...] 24 libri di ognuno dei due poemi, contrassegnati dalle lettere maiuscole dell'alfabeto per l'Iliade, minuscole per l'Odissea. Inventò il più antico segno critico, l'obelo (ὀβελός "spiedo"). Inaugurò nell'edizione di Omero il metodo scientifico basato ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] trassero origine dalla predizione di Tiresia che nell'Odissea impose a Ulisse di placare Posidone sacrificandogli là patria di C. Monteverdi, il poema sinfonico Il ritorno di Odisseo di R. ZandonaiI.
Iconografia
L'arte antica raffigurò spesso gli ...
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Letterato (Mantova 1724 - ivi dopo il 1783). Gesuita, insegnò greco ed ebraico al Collegio romano, quindi (dal 1773) lingue orientali a Mantova, dove fu anche prefetto della biblioteca; tradusse in ottave [...] l'Iliade (1769-70), l'Odissea (1778-79) e l'Eneide (1782-83). ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] Zeus; l’Odissea nomina come madre di E. Leda, le Ciprie Nemesi, Esiodo un’Oceanina. Secondo versioni più tarde E. sarebbe nata dall’uovo prodotto dall’unione di Zeus con Nemesi o con Leda, e sarebbe stata adottata poi da questa e da suo marito ...
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Patriota, medico e letterato (Morosolo 1811 - Milano 1896). Combatté alle Cinque giornate, fu esule in Francia e in Inghilterra dal 1848 al 1859. Ebbe fama per le sue traduzioni (da Museo, Sofocle, Racine, [...] Boileau), specie per quella dell'Odissea (1867). ...
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Forma della poesia epica greca che ha per oggetto l’elencazione di persone o cose pertinenti ai fatti del ciclo epico: il Catalogo delle navi, nel secondo libro dell’Iliade; il Catalogo delle donne nel [...] libro 11 dell’Odissea; il Catalogo delle donne attribuito a Esiodo, in 5 libri, con cui si identificavano le Eee o Eoie, elenco di miti riferiti al nome delle eroine uniti fra di loro con la formula di transizione ἢ οὗη «o quale». ...
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(gr. Στύξ) Fiume dell’oltretomba greco e latino. In Omero ed Esiodo è il fiume dell’oltretomba per eccellenza, e appare come «acqua di S.», considerata una dea infernale (Oceanina, o figlia della Notte [...] e di Erebo). Nell’Odissea lo S. è più chiaramente definito come fiume; poi, nella tradizione posteriore, la figura della divinità tende a scomparire e prevale un’antichissima tradizione (già peraltro omerica) che fa derivare dallo S. fiumi terrestri, ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...