RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondo dopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] esperienza bellica, alla quale s'ispirano spesso anche le sue pagine minori (cfr. il radiodramma Keiner wird gefragt, 1953, sull'odissea di un gruppo di ebrei nel 1939-1949, e l'antologia Deine Söhne, Europa, 1947, che raccoglie poesie di prigionieri ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] sopravvissuto, sarà la sua rovina.
Da allora gli orchi hanno invaso le fantasie e le storie degli uomini: dal Polifemo dell’Odissea fino a L’orco del metrò (1988) dello scrittore francese Thierry Jonquet.
Tutti i mostri, dal più antico al più recente ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] non sapevano nulla del tempo in cui E. era vissuto; noi possiamo solo dire che egli è posteriore all'Iliade e all'Odissea, e anteriore ad Archiloco, che lo imita. Ad E., come ad Omero, gli antichi attribuivano un gran numero di opere: oltre alla ...
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Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] allegorica, svolse un'appassionata difesa della democrazia. Seguirono l'ambizioso Strändernas svall ("La risacca", 1946), rilettura dell'Odissea, e una serie di romanzi storici, in cui J. sperimentò, con alterni risultati, le più moderne tecniche ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] familiarità con i classici esiste anche la testimonianza dell'amico Giorgio Bardanes, il quale riferisce che G. gli aveva prestato l'Odissea e forse anche l'Iliade (epistole 7, 8, 9, ed. Hoeck-Loenertz): il che fa supporre che G. disponesse di una ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] alessandrina e di quella romana, le Argonautiche di Apollonio Rodio (dove l'eroe Giasone, in contrasto con il poliméchanos Odisseo, si caratterizza di fronte alle difficoltà del viaggio per la sua amechanía, indecisione e subordinazione al fato) e l ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] risultati nel già citato Petintrideset stopinj; il suo secondo romanzo, Galjot ("Il galeotto", 1978), in cui si narra l'odissea di Johan Ot attraverso l'Europa centrale del 17° sec., descrive il tragico scontro fra l'individuo alla ricerca della ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] della natura che i Greci collocarono la sede degli dei.
La sede serena dei numi
Omero per primo ha lasciato, nell’Odissea, una famosa descrizione della dimora degli dei sull’Olimpo: «L’Olimpo, dov’è, dicono, la sede sempre serena dei numi: non ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] , sebbene citato sempre come stampato, è, però, irreperibile. Il libretto, tratto con non molta fedeltà dagli ultimi libri dell'Odissea, drammatizza, con un certo ardire, le avventure di Ulisse, di Penelope e dei Feaci. La divisione in cinque atti ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] e poeti che si accompagnavano con strumenti musicali) sono anche i due grandi poemi epici dell’antica Grecia, l’Iliade e l’Odissea di Omero, capolavori assoluti che fissarono i codici per i temi e le forme del genere epico e influenzarono la nascita ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...