AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] quale spesso combatte.
Nell'Iliade egli ha poca parte; ben più importante è la tradizione posteriore, nota anche all'Odissea, secondo cui A., per impadronirsi di Cassandra, la strappò al simulacro di Atena a cui si era avvinghiata, rovesciandolo. Per ...
Leggi Tutto
(gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) Nome di due personaggi della mitologia greca:
1. Uno dei Lapiti, figlio di Elato; partecipò alla lotta fra Lapiti e Centauri e alla spedizione degli Argonauti; fondò [...] e morì combattendo contro i Calibi.
2. Ciclope, figlio di Posidone e della ninfa Toosa, figlia di Forcide. Nel 9° libro dell'Odissea è un rozzo e bestiale pastore monocolo, che, dopo aver ucciso e divorato alcuni compagni di Ulisse, fu da questo ...
Leggi Tutto
Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] Naupatto, il territorio patrio.
Nei tempi più antichi il nome indicava una regione: esso compare per la prima volta nell'Odissea (xxi, 15 ss.) ed è riferito a un territorio di estensione imprecisata, probabilinente presso Pherai, e cioè nella Laconia ...
Leggi Tutto
ANTILOCO (᾿Αντίλοχος, Antilñchus)
G. Bermond Montanari
Figlio di Nestore, ci appare attraverso l'Iliade come un giovanissimo eroe, caro specialmente ad Achille. A lui toccherà il compito di annunciare [...] A. occupa nell'epica più tarda, in cui sacrifica la vita per salvare il padre da Memnone. (Cfr. Pind., VI, 28: anche nell'Odissea A. è celebrato per la sua morte e Ulisse lo incontra nell'Oltretomba con Achille e Patroclo).
L'arte figurata si è molto ...
Leggi Tutto
IASON (᾿Ιαᾒσων)
L. Guerrini
Scultore ateniese del Il sec. d. C. La sua firma seguita dall'indicazione dell'etnico è incisa su una piega della veste, alla altezza del ginocchio, di un torso femmnile di [...] 'incirca nel luogo dove si trovava la biblioteca di Pantainos. Il torso, rivestito di corazza, è la personificazione dell'Odissea; insieme a un'altra statua analoga che rappresentava l'Iliade, della quale recentemente è stata ritrovata anche la base ...
Leggi Tutto
Scultore e disegnatore (York 1755 - Londra 1826), uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo inglese. Formatosi alla Royal Academy, iniziò la sua attività con produzione di modelli per la manifattura [...] studio dell'arte antica, copiando anche pitture e sculture del 14º e 15º sec. Sono di questo periodo le illustrazioni (Odissea, 1793; Iliade, 1795; Divina Commedia, 1802) che lo resero celebre e in cui i principî di essenzialità e astrazione lineare ...
Leggi Tutto
VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] loro numero è incerto; i più famosi sono Borea, il v. del N e Zefiro (v.), il v. dell'O, ricordati già nell'Iliade; nell'Odissea invece compaiono Euro (il v. dell'E) e Noto (il v. del S). Aristotele conosce il nome di 11 v., Strabone di 6 e secondo ...
Leggi Tutto
MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] antiquario gli avevano assicurato una certa agiatezza. Aveva eseguito traduzioni in latino di classici greci, fra i quali l'Odissea, e curato edizioni di Livio, ma il suo nome è principalmente legato alla Urbis Romae topographiae libri V, uscita ...
Leggi Tutto
Pittore (Eisenach 1804 - Weimar 1878). Allievo di H. H. Meyer a Weimar, protetto da J. W. Goethe, fu quindi in Italia (1826-31), influenzato da J. A. Koch e da B. Genelli. Nel primo periodo della sua attività, [...] (1837-40), si volse a un romantico idealismo. Le opere più note sono le pitture e i disegni per l'Odissea (Berlino, Nationalgalerie). Suo figlio, Friedrich il Giovane (Weimar 1838 - Dresda 1901), fu pittore di soggetti storici, paesaggi e marine ...
Leggi Tutto
MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] nel primo verso dell'Iliade si parla genericamente di una dea (Il., i, 1; cfr. Od., i, 10) ma nel luogo corrispondente dell'Odissea la musa è nominata senza equivoco (Od., i, 1; cfr. Il., ii, 484). È certamente strano che nell'Iliade si dica che la ...
Leggi Tutto
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...