È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] , con numerose catene di montagne limitanti piccole pianure, ognuna centro di un piccolo stato: Omero parla di 90 città nell'Odissea e di 100 nell'Iliade (II, 649: Creta ἑκατόμπολις); di fatto dalle iscrizioni e dalle monete si possono elencare ben ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] che permisero fruttuose esplorazioni a N. e a O. della Boothia Felix, riuscì a raggiungere il teatro della triste odissea e a trovare i resti preziosi (altri resti dovevano esser trovati venti anni più tardi dalla spedizione Schwatka, giunta per ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] preistorica (cultura hallstattiana); e tale sistema d'illuminazione si protrae a lungo: nell'Iliade è citato spesso e solo nell'Odissea si fa menzione della lampada a olio. La nave dei Vichinghi di Gokstad presenta dei piatti di legno di quercia, con ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] , che aveva adattato un computer IBM 7094.
Il film 2001: a space odyssey di S. Kubrick (1968; 2001: Odissea nello spazio) diffuse nel circuito commerciale internazionale gli ultimi sviluppi della computer graphics: si trattava di figure geometriche ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] In fatto di atetesi A. non fu parco, ma, a quanto si vede, sempre acuto: con viva penetrazione critica faceva finire, per es.. l'Odissea al c. XXIII, 297 (G. Finsler, Homer, II, Lipsia 1918, p. 435), seguito anche in ciò da Aristarco: il che però se ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] genere epico il "Polifemo ed Ulisse" che gli porge il kàntharos, quadro illustrativo del libro IX dell'Odissea, nel vestibolo dell'appartamento privato settentrionale. Grandioso appare infine il genere mitologico, comprendente il "Tiaso marino" dell ...
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Scrittore inglese, nato presso Bingham nel Nottinghamshire il 4 dicembre 1835, da padre ministro della chiesa anglicana e figlio d'un altro ecclesiastico, Samuel, che salì alla dignità episcopale e fu [...] gli venne l'idea di comporre un oratorio intorno a Ulisse (ne compose poi anche uno intorno a Narciso): all'uopo studiò l'Odissea, e gli nacque la convinzione che il poema fosse stato composto da una donna, nativa di Trapani: v. The Authoress of the ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] moderni per lui costituivano un'epopea in formazione, allo stesso modo dei romances spagnoli; a loro volta l'Iliade e l'Odissea, la Chanson de Roland, i due grandi poemi indiani e quello di Firdusi provenivano da aggregazioni di rapsodie. Nei suoi ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] che non a caso giungeranno a conclusione pressoché insieme — l’edizione definitiva delle Opere nel 1821 e quella dell’Odissea nel 1822 — in virtù di una comune, assoluta fiducia nella possibilità di riportare nel presente i valori eterni della ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , non ancora critica, si manifesta nella Teogonia, un poema che, in tempo non lontano da quello in cui fu composta l'Odissea, Esiodo ha dedicato, con intento etico e didattico, a una 'storia sacra'. Le fonti, come l'autore stesso suggerisce sotto il ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...