Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] gronda, e spessi appaiono / pe' larghi dossi e per le coste i lividi / rosseggianti di sangue". Nell'VIII libro dell'Odissea Omero descrisse anche i giochi organizzati dal re dei Feaci, Alcinoo, in onore di Ulisse. Gare sportive che s'intrecciavano ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Questo, secondo me, lo scrittore oggi ha il compito di dire, di narrare» (in V. Consolo - M. Nicolao, Il viaggio di Odisseo, introd. di M. Corti, Milano 1999, p. 22). Nel tragico confronto tra passato mitico e desolato presente, la sua terra gli ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] dalle testimonianze offerte dalle coppe megaresi è possibile calcolare una media di circa 30 illustrazioni per ogni libro dell'Odissea, si raggiunge un numero talmente impressionante di scene ispirate a questo poema, che non è immaginabile in nessun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] Bootes tramonta, sorge la costellazione di Orione, il più grande dei cacciatori. In questo modo i versi dell’Odissea registrano la particolare configurazione delle tre costellazioni e, attraverso questa, narrano l’eterna tensione fra amore e morte ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] The making of the "Canzoniere" and other Petrarchan studies, Roma 1951, pp. 133-144; E. Franceschini - A. Pertusi, Un'ignota Odissea latina dell'ultimo Trecento, in Aevum, XXXIII (1959), p. 355; Catalogue des manuscrits en écriture latine portant des ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] dei centoni in cui la vita del Cristo è cantata usando solamente emistichi o versi interi tratti dall’Iliade e dall’Odissea. Questo esperimento verrà più tardi ripreso nel poemetto Christus Patiens, centone sulla passione e il compianto del Cristo in ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] storia, si trovano probabilmente alla base della rappresentazione: la Bibbia soprattutto, con il Vecchio e il Nuovo Testamento, ma anche l'Odissea, l'Iliade, l'Eneide, le favole di Fedro e di Esopo, la Divina Commedia di Dante, le opere di Boccaccio ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] tratti la poetica della Nouvelle vague. Con il toccante Samson (1961, Sansone), da un romanzo di K. Brandys, W. descrisse l'odissea psicologica e materiale di un giovane ebreo polacco nel periodo della Shoah, ma presto tornò al clima del nuovo cinema ...
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Tunisia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Sottoposta all'amministrazione francese dal 1883, la T., dopo contrasti molto aspri, raggiunse l'indipendenza nel 1956. Successivamente, nonostante le difficoltà [...] 20° secolo. Più interessati a sviluppare un discorso sociale e politico sono Wa ġadan... (1972, E domani...) di Brahim Babal, odissea di tre contadini costretti a lasciare le loro terre aride e a cercare lavoro in città; Risāla min Saǧnān, noto con ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] dinastia Giulio-Claudia – quella legata a Giulio Cesare – si dirà discendente da Venere.
Un tradimento famoso è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a letto con Ares (Marte), e li avvolge in una rete di metallo da ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...