AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] in Oriente del 1413 egli raccolse fra l'altro una Iliade indue volumi (i codici Marc. Ven. 453 e 454) e un'Odissea, un manoscritto miscellaneo di Sofocle e di Euripide (Laur., Conv. soppr., 71), un Focilide, un Tucidide, alcune opere di Aristotele e ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] rosse e uno specchio etrusco: nelle figurazioni più tarde tra i due eroi compare Atena armata.
Una tradizione, nota anche all'Odissea e molto sfruttata da lirici e tragici, narra che A. partecipò alla difesa del cadavere di Achille; ma quando si ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Pediano, offerto ad A. Serristori e un Ovidio - egli edita un Omero - indirizzando l'Iliade a L. Bartolini Salimbeni e l'Odissea a B. Cavalcanti - e, con un'epistola greca agli studiosi, un volume con Museo, Orfeo e la Batrachomyomachia. Ed è forse ...
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Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] fra D. e Omero, esasperandolo nella ricerca di un parallelismo fra l'Iliade e l'Inferno da una parte e l'Odissea e il Paradiso dall'altra, e scorgendo nella seconda coppia di opere i segni di un'eguale stanchezza della genialità creatrice ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] in una devastata città tedesca un bambino reduce dai lager e decide di portarlo via con sé, in The search (1948; Odissea tragica) di Zinnemann uscito nelle sale nel marzo del 1948, alcuni mesi prima di Red river e per questo considerato da molti ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] psicologico dei personaggi di diverse classi, proseguì in Wir machen Musik (1942; A suon di musica), piccola odissea di uno sfortunato compositore musicale salvato dall'amore, e nel poliziesco Anuschka (1942), dove una domestica è ingiustamente ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] sposa fedele ed Efesto deve continuamente subirne i tradimenti. Il più famoso, perché coinvolge un altro dio, è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a letto con Ares (Marte) e li avvolge in una rete di metallo da ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] anche un segno sacrale (Problemata, corpus aristotelico, 962a) di grande valenza profetica: ne è testimonianza l'episodio dell'Odissea (17, 541-47), in cui Penelope, udendo Telemaco starnutire forte, manda a chiamare lo straniero (Ulisse), perché ...
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Cecchi, Dario
Alessandro Cappabianca
Costumista e scenografo cinematografico, nato a Firenze il 26 maggio 1918 e morto a Roma il 16 settembre 1992. La pittura, cui si dedicò con passione, costituì un [...] la scenografia in collaborazione con Mario Garbuglia, fino a Io, io, io… e gli altri (1966). Dopo un'esperienza televisiva per L'Odissea di Franco Rossi (1968), C. tornò a una sorta di melodramma, ma in chiave ironica, con La Tosca (1973) di Luigi ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] the kindreds of the mark (1889), The roots of the mountains (1890, racconto utopistico), News from nowhere (1891), dove immagina un'Inghilterra futura in regime comunistico. Da ricordare anche le traduzioni dell'Eneide (1875) e dell'Odissea (1887). ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...