Otac na službenom putu
Alberto Crespi
(Iugoslavia 1985, Papà è in viaggio d'affari, colore, 136m); regia: Emir Kusturica; produzione: Mirza Pašić per Forum Sarajevo; sceneggiatura: Abdulah Sidran; fotografia: [...] . Malik (che è il 'narratore' del film, lo sguardo attraverso il quale noi spettatori seguiamo la storia) assiste all'odissea politica e matrimoniale dei suoi genitori. Il suo sguardo finale in macchina è il prendere atto, con un sorriso, dell ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] . Novello (1763), ai tre scultori si devono i grandi altorilievi che ornano la sala rettangolare, raffiguranti due episodi dell'Odissea, il Congedo di Ulisse da Calipso e Ulisse naufrago si presenta a Nausicaa.
In occasione dell'ingresso di Napoleone ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] Orbilius", quale O., più scherzoso che iroso, lo rievoca negli anni delle Epistole a dettargli a suon di nerbo la vecchia Odissea di Livio Andronico, la quale naturalmente, come tutta l'arte antica, non andava più a genio, una volta invalse le ...
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UPDIKE, John
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Shillington, Pennsylvania, il 18 marzo 1932. U., che per "temperamento ironico e agilità lessicale" si avvicina cosi a Barth come [...] ritorno di coniglio, Milano 1972) e l'autore affiancherà molta compassione all'originaria ironia nella rappresentazione di un'odissea personale in cui ai fallimenti privati si affianca la lotta della storia contro l'illusione del protagonista sulla ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] , ricordanti in tal modo la decorazione di palazzi preellenici, di cui una eco è nell'omerico palazzo del re dei Feaci (Odissea, VII, 84 segg.). Non molte sono le documentazioni di questa toreutica nel bronzo di arte ellenica arcaica a noi pervenute ...
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FORMIA. (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
. Cittadina della provincia di Roma (da cui dista 139 km.), situata nella parte più interna [...] a uliveti e a frutteti.
Storia. - Città degli Aurunci. Gli antichi favoleggiarono di essa che fosse la sede dei Lestrigoni dell'Odissea, di Antifata e di Lamo. Vi si localizzarono poi episodî dei viaggi degli Argonauti o di Enea, la cui balia sepolta ...
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NEARCO (Νέαρχος, Nearchus)
Piero Treves
Ammiraglio macedone. Nato nell'isola di Creta da una famiglia di navigatori, che presto si trasferì ad Anfipoli, N. fu tra gli amici più intimi di Alessandro. [...] tornasse alla sua satrapia. Certo, forte dell'amicizia di Antiġono, dedicò i suoi ultimi anni alla narrazione della sua odissea indiana. Il tratto fondamentale del suo carattere è la disinteressata fedeltà ad Alessandro e la cieca fiducia in lui.
I ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] regno della virtù e verso la fama sulla bocca dei vati. Se pure il P. a quest'epoca non ha ancora conoscenza intera dell'Odissea (l'interpretazione in questo senso della figura di Ulisse era già presente in Rer. mem. III 87 su notizie di Macrobio), è ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] Pindaro, è suo sposo, e dall'unione con il quale nascono Phobos, Deimos e Harmonia; in Omero Ares le è fratello e nell'Odissea è suo amante, mentre Efesto è lo sposo legittimo.
Il centro più antico di culto era Cipro, e la dea è detta perciò Cipria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] archilocheo elegiaco e narrativo di argomento mitico (si tratta del mito di Telefo, che non compare nell’Iliade e nell’Odissea, ma fa parte del ciclo epico), tale da spiegare la curiosa notizia platonica, nonché la successiva asserzione che tutti i ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...