LEVI, Primo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 31 luglio 1919 a Torino dove si è laureato in chimica. Nel 1943 venne catturato dai nazisti e nel marzo del 1944 deportato ad Auschwitz. Liberato nel [...] nei risvolti segreti di disumana deformazione psicologica indotta dall'atrocità delle condizioni di vita.
L'esperienza dell'interminabile odissea del rimpatrio ispira il secondo libro di L., La tregua (1963), in cui la nettezza dei contorni del ...
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MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] , Dionigi d'Alicarnasso, Frammenti plautini, Un libro sibillino, l'Itinerario d'Alessandro, antiche pitture dell'Iliade e scolî all'Odissea ecc.; a Roma: il De re publica di Cicerone, Nuove lettere di Frontone, il Diritto romano anteiustinianeo, le ...
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RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondo dopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] esperienza bellica, alla quale s'ispirano spesso anche le sue pagine minori (cfr. il radiodramma Keiner wird gefragt, 1953, sull'odissea di un gruppo di ebrei nel 1939-1949, e l'antologia Deine Söhne, Europa, 1947, che raccoglie poesie di prigionieri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] per l’ultima volta, provi a sovrapporre queste scene con quella dell’aedo Demodoco che si esibisce nella reggia dei Feaci (Odissea VIII, 261 sgg.): “Giunse l’araldo portando a Demodoco la cetra sonora, in mezzo alla sala si pose l’aedo […] Toccò ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] di naufragi su vasi geometrici o sul cratere d'Ischia (v. vol. iv, p. 229) siano ispirate da storie dell'Odissea. E anche quando il tema della figurazione sia chiaro e inconfondibile, e la presenza di U. praticamente sicura, è ugualmente impossibile ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] sopravvissuto, sarà la sua rovina.
Da allora gli orchi hanno invaso le fantasie e le storie degli uomini: dal Polifemo dell’Odissea fino a L’orco del metrò (1988) dello scrittore francese Thierry Jonquet.
Tutti i mostri, dal più antico al più recente ...
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ARISTONOTHOS (᾿Αριστόνοϑος)
L. Banti
Ceramista o pittore greco che ha firmato un cratere, trovato a Caere in Etruria, ora al Museo dei Conservatori a Roma, Aristonothos epoiesen. Il nome è stato letto [...] la cornice del quadro, spinge il palo con forza contro il Ciclope. La spinta iniziale si trasmette attraverso i compagni di Odisseo; il piede di questi, puntato contro la cornice, dà una indicazione di ambiente e, quindi, di spazio. La scena dipinta ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] non sapevano nulla del tempo in cui E. era vissuto; noi possiamo solo dire che egli è posteriore all'Iliade e all'Odissea, e anteriore ad Archiloco, che lo imita. Ad E., come ad Omero, gli antichi attribuivano un gran numero di opere: oltre alla ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] dal 7° secolo G. dominasse l'ampia pianura del Leteo fino a Festo e al mare ci è suggerito da alcuni versi della Telemachia nell'Odissea (iii, 293-96).
Sulla cresta e le balze più alte di Pervolopetra-Armì-H. Ioannis fra il 1981 e il 1986 sono state ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] sua destrezza, intelligenza e celerità, ma anche della sua astuzia e scaltrezza, caratteri che ritroviamo già nell'Iliade e nell'Odissea. Qui, accanto ad accenni al suo fare ingannatore e astuto, vengon celebrate la sua destrezza e rapidità, che han ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...