Figlio di Tieste e, secondo una tradizione risalente forse a Sofocle, della figliuola di lui Pelopia ch'egli avrebbe, per consiglio d'un oracolo, violato mentre essa in una scura notte sacrificava ad Atena. [...] di Agamennone lo fa trucidare durante un banchetto che gli appresta con l'aria di festeggiarlo. E. viene poi ucciso da Oreste (Odissea, I, 30).
Bibl.: W. Roscher, in Lexikon der griech. und röm. Myth., I, i (1884-86), col. 151 segg.; J. Escher, in ...
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Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] Seneca (1561), il De consolatione philosophiae di Boezio (1585) e, da una versione latina, i primi 12 libri dell'Odissea (De Dolinge van Ulysse, "La peregrinazione di U.", 1561), considerata la sua migliore opera poetica. Tradusse anche (dal francese ...
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Le mépris
Jean Douchet
(Francia/Italia 1963, colore, Il disprezzo, 105m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges de Beauregard, Carlo Ponti, Joseph E. Levine per Films de Beauregard/ Rome-Paris/Les [...] come il produttore cinematografico Prokosch, che ha affidato a Paul il compito di riscrivere la sceneggiatura per un adattamento dell'Odissea. Lei ama il marito al punto di accontentarsi semplicemente del suo amore e rompe istantaneamente con lui nel ...
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beppegrillesco
agg. (iron.) Di Beppe Grillo, tipico di Beppe Grillo.
• l’antipolitica arrivò davvero. Prese le forme arruffapopolo della tv di [Michele] Santoro, dei poemetti di [Marco] Travaglio, delle [...] , il migrante che in Bianco, rosso e Verdone (1981) arriva al seggio di Matera, dalla Germania, dopo una piccola odissea. E fa una dichiarazione beppegrillesca ante litteram. «Andate a pijà tutti quanti ’nder c…». (Luca Mastrantonio, Corriere della ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] lezioni del filologo Chr. G. Heyne si era acceso d'amore per la letteratura greca e aveva incominciato la traduzione dell'Odissea. La compì nel 1780: successive correzioni ne fecero la classica traduzione tedesca di Omero, un'opera viva ancor oggi. E ...
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METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] animale è la più frequente. Così nel poema babilonese di Gilgamesh, Ishtar muta il suo amante in uccello, nell'Odissea Circe trasforma in porci i suoi ammiratori; nelle Metamorfosi di Apuleio, Lucio è trasformato in asino per punizione e restituito ...
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Scultore, figlio di Apollonio, noto per avere firmato un rilievo assai famoso, conosciuto con il nome di "Apoteosi di Omero", rinvenuto nel sec. XVII a Boville, presso Albano, ed ora al Museo Britannico [...] , e un topo e una rana presso lo sgabello sotto i piedi del poeta, indicano le opere di lui: l'Iliade, l'Odissea e la Batracomiomachia. Dinanzi al poeta è un altare su cui sacrificano insieme le personificazioni della Storia, del Mito, della Poesia ...
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Filologo classico, nato a Breslavia il 17 dicembre 1854, morto a Münster il 26 novembre 1921. Studiò dapprima a Lipsia, poi a Strasburgo e a Berlino. Si laureò nel 1875 con una dissertazione sul dialetto [...] ª (1ª parte) nel 1921 (la seconda parte fu pubblicata postuma da E. Bruhn nel 1923). Curò edizioni dell'Iliade e dell'Odissea presso il Tempsky di Vienna, si occupò di studî oraziani, trattò questioni di metodo e di didattica nel volume Aus Beruf und ...
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Storico dell'antichità, nato a Sortino (Siracusa) l'8 dicembre 1861, morto a Palermo il 22 novembre 1947. Dal 1889 incaricato e dal 1894 ordinario nell'università di Palermo, si occupò di storia, topografia [...] mar Libico, Milano 1898; Impero Romano: dal 44 a. C. al 395 d. C., Milano 1905; La Sicilia e l'Odissea, Palermo 1907; Topografia antica di Palermo, ivi 1910; Criterî generali della classificazione delle antiche monete siciliane, ivi 1923; Ricerche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] episodi “scabrosi” come l’inganno di Zeus da parte di Era (Iliade XIV) o gli amori adulterini di Ares e Afrodite (Odissea VIII) – ha un notevole successo nei secoli seguenti: è ripreso da Metrodoro di Lampsaco e da Stesimbroto di Taso; si riscontra ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...