-FORME
-forme è un ➔suffissoide derivato dal latino -formem ‘dalla forma di’ (a sua volta ➔calco dal greco -morphos) e si trova in parole derivate direttamente dal latino (multiforme) o formate modernamente
filiforme [...] stesso (‘che ha molte forme’), con la differenza che multiforme è di uso letterario
Musa, quell’uom di multiforme ingegno / dimmi (I. Pindemonte, Odissea)
mentre polimorfo si usa in campo scientifico
Eritema essudativo polimorfo (www.medicitalia.it). ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea sposa di Ares, ebbe origine l’episodio cantato dall’aedo Demodoco nell’Odissea: E., saputo che Afrodite lo ingannava con Ares, sorprese gli adulteri e li avvinse in una mirabile rete. Secondo un ...
Leggi Tutto
Filologo vissuto nell'ultimo periodo repubblicano e nel primo imperiale, documenta col suo indirizzo quanto ancor salda fosse sotto Augusto la tradizione di una grande scuola, quella di Aristarco (v.). [...] di A. Römer, in Blätter f. d. bayr. Gymnasialwesen, XII (1876), p. 13 segg., XXI (1885), pp. 273 segg., 369 segg.; all'Odissea, in O. Carnuth, Arist. Περὶ σημεὶων 'Οδ. reliq. emendat., Lipsia 1869, anch'esso col Römer.
Bibl.: K. Lehrs, De Aristarchi ...
Leggi Tutto
Poeta polacco, nato a Plock il 17 febbraio 1898.
Pur appartenendo nei suoi inizî al gruppo Skamander, egli se ne stacca presto per il carattere fermamente proletario e rivoluzionario ("siamo operai della [...] pubblicato, prima della guerra, anche numerose traduzioni dal russo (Pasternak, Majakovskij, Esenin). Durante la guerra partecipò all'odissea dell'esercito polacco e raccolse le sue impressioni e i suoi incitamenti in due volumetti di versi: Bagnet ...
Leggi Tutto
Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] 1916), in cui la corsa all'oro è assimilata alla ricerca del vello d'oro, e 2001: a space odyssey (1968; 2001: Odissea nello spazio) di Stanley Kubrick, che dilata a dismisura i limiti dell'avventura fino a farli coincidere con la storia dell'umanità ...
Leggi Tutto
IDOMENEO
B. Conticello
(᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] in singolo duello, e tra quelli che penetrarono in Troia nascosti nel cavallo. Sul nòstos di I. si hanno varie leggende: nell'Odissea esso è descritto come felice, in altre fonti I. è considerato cacciato dalla patria ad opera della moglie Meda e del ...
Leggi Tutto
Poeta e narratore polacco (Dymitrów, Galizia orientale, 1896 - New York 1976). Partecipò, nelle file dell'esercito austro-ungarico, alla prima guerra mondiale; nel secondo dopoguerra emigrò negli USA, [...] da una generale intonazione lirica. Sin dal 1919, W. si era distinto come poeta, in particolare con la raccolta Hymny ("Inni", 1920), una delle più significative nell'ambito dell'espressionismo polacco; va ricordata una sua traduzione dell'Odissea. ...
Leggi Tutto
POLYLÃS, Giacomo ('Ιάκωβος Πολυλᾶς)
Angelo Nosei
Scrittore neogreco, nato a Corfù il 10 settembre 1825, morto ivi il 25 luglio 1896. Compì gli studî di filologia classica a Napoli, poi tornato a Corfù, [...] all'attività filologica.
Fine traduttore dall'inglese (trad. da Shakespeare, 1855) dal tedesco e dal greco antico (l'Iliade e l'Odissea), il P. fu un profondo osservatore e critico. Il Prologo del P. alle opere del Solomos è fra le migliori cose ...
Leggi Tutto
ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] l'opera astronomica di Eudosso di Guido. Dimorò anche in Siria presso Antioco I Sotere, dove terminò una edizione dell'Odissea.
Sulle monete romane del 162 d. C. di Soloi-Pompeiopolis, sono raffigurate le teste barbate dei due illustri cittadini: A ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] . Di scarsa originalità, la sua opera consiste, quasi tutta, di traduzioni (da Schiller, Uhland, La Motte Fouqué, Byron; tutta l'Odissea, frammenti dell'Eneide e dell'Iliade, ecc.). Ma Ž. ha il grande merito di aver dato al verso russo una maggiore ...
Leggi Tutto
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...