Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] da tempo quel fondamentale scarto differenziale tra l’Iliade, nella quale il termine a. indica prevalentemente l'assemblea, e l’Odissea, nella quale invece sta soprattutto a significare il luogo in cui si riunisce l'assemblea; si passa da una certa ...
Leggi Tutto
paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] nella decorazione parietale romana (mosaico con paesaggio nilotico, 2° sec. a.C., Palestrina, Museo; affreschi con scene dall’Odissea, 1° sec. a.C., Musei Vaticani)
Durante il Medioevo, pur nella persistenza di motivi ellenistici, talora nell’arte ...
Leggi Tutto
NESTORE di Laranda
Vittorio De Falco
Poeta, nato a Laranda (Licia); visse sotto Settimio Severo (sec. III d. C.) e fu padre di un poeta Pisandro.
Compose un'Iliade detta λειπογράμματος ("mancante di [...] complicato, l'artifizio di Laso di Ermione, e trovò anche un imitatore in Trifiodoro, che rifece alla stessa maniera l'Odissea. Nulla ci resta del poema di Nestore; e perdute sono pure le sue Metamorfosi delle piante e degli uccelli (Μωταμορϕώσεις ...
Leggi Tutto
LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] le navi straniere. Solo la nave di Ulisse riesce a sfuggire con l'eroe ed il suo equipaggio.
Questa narrazione dell'Odissea è stata illustrata in una serie di affreschi rinvenuti in una casa romana, alle pendici dell'Esquilino (presso l'odierna via ...
Leggi Tutto
MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] ; nei poemi omerici esse compaiono in numero indeterminato e soltanto una volta se ne dà il numero preciso di nove (Odissea, XXIV, 60).
Il nome di Μοῦσαι (eolico, Μοῖσαι, per contrazione da Μόνσαι) sembra debba farsi risalire, come anche quello di ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] star, costituì il suo lungometraggio d'esordio (1974), demitizzazione della fantascienza cinematografica 'intellettuale' nel solco di 2001 Odissea nello spazio. Nel 1976, con il thriller-noir Assault on Precinct 13 (Distretto 13: le brigate della ...
Leggi Tutto
Antica città di Creta, la terza per importanza delle città cretesi di età classica, dopo Cnosso e Gortina; era situata sulla costa settentrionale dell'isola, a 80 stadî da Aptera, nella posizione occupata [...] , i Cidonî, è nominata come una delle popolazioni primitive di Creta distinte da tutte le altre nel famoso verso dell'Odissea (III, 291), ove accanto ai Cidonî si menzionano i vari ceppi ellenici e gli eteocretesi. Una leggenda ne attribuisce la ...
Leggi Tutto
SCHWARTZ, Eduard
Filologo, nato a Kiel il 22 agosto 1858, professore di filologia classica in varie università tedesche, da Rostock (1887) a Monaco (sino al 1929).
La vasta sua produzione abbraccia i [...] die christliche Kirche, Lipsia 1913, il discusso lavoro su Tucidide (Das Geschichtswerk des Th., Bonn 1919), quello sull'Odissea (Monaco 1924), ecc. In tutti gli scritti è una associazione rara di interessi filologici e storici con predilezione per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] è la tensione a dare forma umana alle potenze divine, l’alterità del dio trapela in un modo o in un altro. Quando, nell’Odissea (III, 1-385), Atena prende l’aspetto di Mentore per affiancarsi a Telemaco nel corso del viaggio di questi a Pilo, né il ...
Leggi Tutto
VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] , "bene", e ἀγγέλλω "annunzio", e ha quindi il senso etimologico di "buon annunzio", "buona novella". Il termine si ritrova già in Odissea XIV, 152, 166; Senofonte, Ellen., I, 6, 37, ecc., ma ha il significato (per lo più al plurale) di ricompensa o ...
Leggi Tutto
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...