LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] delle consuetudini di Bec, che L. sembra aver seguito a Caen; egli deve molto di più alle compilazioni cluniacensi di Odilone e di Bernardo. L. pensò le sue Constitutiones probabilmente per la sola Canterbury, tuttavia esse furono adottate anche in ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] anno 910 e potenziata soprattutto dal primo vero grande abate, il suo successore Oddone, al punto che a cavallo del Mille Odilone venne detto rex Cluniacensis, a indicarne il potere e la fama. Le dipendenze di Cluny, dopo tale data, crebbero al punto ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] a San Gallo (Eccheardo IV, Casuum S. Galli continuatio; MGH. SS, II, 1829, pp. 105-106), mentre a Cluny s. Odilone (994-1049), secondo quanto riferisce il suo discepolo Iotsaldo, fece costruire, o forse rinnovare, un c. dalle colonne rivestite d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] sicuramente meglio conservato e più antico della tipologia cluniacense, cronologicamente vicina alla galilaea costruita a Cluny dall’abate Odilone a ovest della scomparsa chiesa di Maiolo (Cluny II). La forma dell’avant-nef di Cluny è oggetto ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Étaix, Le "Liber Testimoniorum" de Paterius, "Revue des Sciences Religieuses", 32, 1958, pp. 66-78).
Ex translatione S. Sebastiani auctore Odilone, in M.G.H., Scriptores, XV, 1, a cura di O. Holder-Egger, 1887, p. 384.
Continuatio Havniensis Prosperi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] culto mariano a Le Puy, dove l'abate di Cluny Maiolo (965-994) si recò in pellegrinaggio e dove il suo successore Odilone (994-1049) si trasferì. Clermont, poco distante da Le Puy, venne certamente toccata dalla diffusione del culto mariano; è anche ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] in disparte dal gruppo impressionista, cercavano solitarî le vie di un'arte classica ed eterna, quale si ritrova nei musei: così Odilon Redon, che in un fiore o in una conchiglia seppe spesso mettere tanta poesia, o il Cros, che raggiunse talvolta la ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , Ratisbona, Frisinga e Salisburgo, nel 798, elevato a sede metropolitana del paese; e vincendo con l'aiuto del duca Odilone la riluttanza del clero locale a riconoscere l'autorità del papa. S. Bonifacio (v.) fu senza dubbio il maggiore apostolo ...
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